Pallavolo
Volley femminile, Europei 2019: Serbia-Turchia, finale già scritta? La corazzata slava per il bis, Guidetti sogna l’impresa
La Serbia difenderà lo scettro o la Turchia iscriverà il proprio nome nell’albo d’ora per la prima volta nella storia? La corazzata slava conquisterà il titolo continentale per la seconda volta consecutiva (la terza di sempre) o la compagine anatolica riuscirà a festeggiare di fronte ai 12mila calorosi tifosi della Sport Hall di Ankara? La Finale degli Europei 2019 di volley femminile, in programma oggi pomeriggio (ore 18.30, subito dopo il match per il terzo posto tra Italia e Polonia), si preannuncia altamente spettacolare, ma sulla carta l’incontro non dovrebbe essere equilibrato perché c’è la grande favorita della vigilia: la Serbia raccoglie il favore di tutti i pronostici e sembra lanciatissima verso il trionfo: la compagine guidata da coach Zoran Terzic sembra imbattibile, ma in una partita secca può succedere davvero di tutto ed ecco allora che le padrone di casa sono pronte a cercare l’impresa contro la formazione più forte in circolazione.
Le Campionesse del Mondo e d’Europa, capaci di liquidare l’Italia nella rivincita dell’atto conclusivo dell’ultima rassegna iridata, si presentano all’appuntamento avendo perso soltanto due set in tutto il torneo: uno contro le azzurre e l’altro proprio contro la Turchia nel match della fase a gironi. Le sfidanti, oltre al ko subito in quella che si può definire la gara-1 con la Serbia, hanno dovuto sudare contro la Croazia ricorrendo al tie-break, ma hanno poi firmato una magia contro l’Olanda e ieri hanno surclassato la Polonia guadagnandosi così la seconda finale dopo quella persa nel 2003 contro la Polonia. Sono passati 16 anni da quella delusione, tra l’altro sempre in casa, ora è arrivato il momento di scrivere un nuovo capitolo della pallavolo turca, ma bisogna scalare una vera e propria montagna.
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Giovanni Guidetti va all’assalto del titolo continentale per la quarta volta in carriera: il coach modenese si è dovuto accontentare di tre argenti (2011 e 2013 con la Germania, 2015 con l’Olanda) mentre due anni fa conquistò il bronzo con la Turchia: arriverà l’agognato tripudio oppure dovrà accontentarsi del poker d’argento? Le padrone di casa punteranno soprattutto sulle schiacciatrici Hande Baladine e Meliha Ismailoglu, ballottaggio tra gli opposti Meryem Boz ed Ebrar Karakurt mentre al centro si punta sull’esperienza di Eda Erdem e Kubra Akman con Naz Akyol in cabina di regia. La Serbia può invece contare sulla fuoriclasse Tijana Boskovic, sulle bordate del martello Brankica Mihajlovic, sui muri di Mina Popovic e Stefana Veljkovic, sull’impeccabile regia di Maja Ognjenovic e sulla difesa a tutto campo del martello Bianka Busa.
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Foto: CEV
Nany74
8 Settembre 2019 at 13:38
Sono d’accordo con voi: se giocassimo a figurine, la Serbia vincerebbe facile, ma visto che si vince giocando, penso che la Turchia abbia la possibilità di far bene. C’è poco da fare: lo stile di Guidetti è sempre il migliore, quando allenava l’Olanda il gioco era spumeggiante e con difese incredibili, ora allena la Turchia ed è lo stesso! Il libero turco ieri sera sembrava la Cardullo dei momenti migliori, non cadeva niente!! Hanno il pubblico dalla loro parte e non è poco anche se la Polonia, come ho già detto mille volte, è arrivata fino a qui grazie solo ad una formula organizzativa al limite del mafioso, vergogna! Con questo non voglio dire che l’Italia senza 2 trasferimenti e senza doversela vedere con Russia e Serbia sarebbe arrivata chissà dove, ma di sicuro ci sarebbe arrivata meno stanca e stressata. Non mi sbilancio, ma credo che 5 set saranno molto probabili, soprattutto se la Serbia gioca a chi rompe più vetri del palazzetto…… 🙂
riax
8 Settembre 2019 at 13:13
Io tifo Turchia, per diversi motivi:
– Guidetti
– sono a casa loro
– ho visto entrambe le semifinali ieri: se non fosse che abbiamo vinto nella gara a chi sbagliava di più ci batteremmo oggi con la Turchia. La Serbia vista ieri se fa gli stessi errori fatti con noi,….non so se vince
gedida
8 Settembre 2019 at 11:46
Serbia favorita, ma le turche – pronosticate da me in tempi non sospetti con qualcuno del mestiere in quel di Caorle, campionati assoluti di beach – hanno un giocatore in più, il pubblico. Poi sarebbe bello vedere sul podio, sul gradino più alto, un coach italiano.