Pallavolo

Volley, Italia-Slovacchia 3-0: le pagelle delle azzurre. Sorokaite trascinatrice, serata storta per Egonu

Pubblicato

il

L’Italia, pur senza brillare, si è qualificata per i quarti di finale degli Europei di volley femminile 2019 dopo aver sconfitto 3-0 la Slovacchia a Bratislava. Un match in cui le azzurre hanno palesato tanti alti e bassi, venendo comunque a capo di un’avversaria tutt’altro che irresistibile, per quanto volenterosa. Mercoledì, contro la Russia, servirà ben altra prestazione. Andiamo a scoprire i voti delle azzurre.

PAGELLE ITALIA-SLOVACCHIA 3-0

Indre Sorokaite, 7,5: il vero punto di riferimento azzurro. Complice la serataccia di Paola Egonu, si carica la squadra sulle spalle mettendo a terra 16 punti, frutto di 12 attacchi vincenti su 24 tentativi (ottimo 50%), 3 muri e 1 ace. In ricezione fatica di consueto (29% positiva), eppure si prodiga come può con alcune difese generose. Da anni è un opposto di ruolo, si sta sacrificando con umiltà in questa Nazionale in una posizione a lei non congeniale. Nonostante il ritorno di Lucia Bosetti, tornata ad assaggiare il campo dopo il problema alla spalla, sarà difficile rinunciare alle bordate dell’italo-lituana, una delle migliori attaccanti di questa rassegna continentale.

Ofelia Malinov, 5,5: non sta attraversando un periodo di grande brillantezza. Manca l’intesa con le centrali e di sicuro non viene aiutata dalla ricezione, obbligata sovente a palleggiare dei palloni scontati. Meno incisiva del solito anche in battuta.

Monica De Gennaro, 6,5: deve ricevere per tre, mettendo una pezza alle lacune di Sylla e Sorokaite. Di sicuro un compito non facile e talvolta va in difficoltà persino lei. In difesa però è la solita garanzia. La sensazione è che sarà chiamata agli straordinari nelle prossime partite.

Raphaela Folie, 5,5: non è la centrale dinamica ed esplosiva che aveva dato spettacolo nel corso del preolimpico di agosto. Appare distante dalla forma migliore e patisce una scarsa intesa con Malinov. Fatica in attacco (appena 3 su 7) ed anche a muro, nonostante due stampatone, non è incisiva come da abitudine.

Cristina Chirichella, 5,5: altra giocatrice che non sembra vivere uno dei momenti migliori della carriera. La capitana viaggia a corrente alternata, molto discontinua in attacco (45%) e quasi impalpabile a muro. Le centrali azzurre non stanno brillando in questo Europeo e dalla panchina non sono giunti segnali incoraggianti nelle occasioni in cui sono state schierate Danesi e Fahr.

Lucia Bosetti, senza voto: si rivede in campo per qualche scambio, giusto in tempo per piazzare un muro e distinguersi per un paio di difese di rilievo. Non ha il ritmo partita, difficile che venga schierata titolare con la Russia. Si tratterebbe di un azzardo da parte del ct.

Miriam Sylla, 5: sembrava sulla buona strada per tornare la giocatrice devastante che aveva dato spettacolo ai Mondiali, invece oggi ha compiuto due passi indietro. Al di là delle percentuali modeste (32%), preoccupa una scarsa propensione a rischiare il colpo, privilegiando tanti pallonetti facile preda per le avversarie. L’atteggiamento da guerriera della nostra Amazzone non si è visto ed urge ritrovarlo in vista dei quarti.

Paola Egonu, 5,5: nonostante sia stata la top-scorer azzurra con 17 punti (uno in più di Sorokaite), la sua prestazione è insufficiente. Pesa l’eloquente 33% in attacco (11 punti messi a segno su ben 33 tentativi), insolito per una delle tre migliori giocatrici al mondo. La classica serata storta, in cui l’azzurra non è mai riuscita ad ingranare, accumulando errori in serie ed andando in confusione. Ciò nonostante, ha risolto il secondo set con due ace nel finale che hanno impedito alla partita di prendere una pericolosissima piega. E’ chiaro che la Paola Egonu di questa sera non basterebbe per battere la Russia.

federico.militello@oasport.it

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Ettore Griffoni LPS

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version