Ciclismo
Vuelta a España 2019, Fabio Aru alla deriva. Chiude a più di mezz’ora, il Cavaliere vive una brutta giornata
Giornata da dimenticare per Fabio Aru alla Vuelta di Spagna. La nona tappa rimarrà per sempre impressa nella memoria del Cavaliere dei Quattro Mori che è giunto al traguardo in 143esima posizione a 32’25” dal compagno di squadra Tadej Pogacar che ha vinto la frazione davanti a Nairo Quintana, nuova maglia rossa. La mini tappa di 94 km caratterizzata da ben cinque salite proponeva il durissimo Coll del a Gallina a metà tracciato e poi l’arrivo in cima all’impegnativo al Cortald d’Encamp.
Il sardo si è staccato quando mancavano 46 km al traguardo (lungo la salita più impegnativa di giornata) ed è così iniziato un calvario di oltre due ore per l’alfiere della UAE Emirates che ha dovuto stringere i denti e ha terminato la propria fatica insieme ai velocisti. C’era tanta attesa per il 29enne che due giorni fa era riuscito a difendersi in montagna ma oggi una crisi pesantissima lo ha colpito e lo ha fatto scivolare in 41esima posizione in classifica generale. Ormai la speranza di un piazzamento importante è svanita, bisognerà cercare qualche fuga da lontano per provare a vincere una tappa: la rinascita di Fabio Aru è purtroppo ancora rinviata.
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Foto: Valerio Origo