Ciclismo
Vuelta a España 2019: gli scenari tattici dell’ultima settimana. Roglic dovrà evitare la crisi, Pogacar e Lopez in lizza per la top3
La quindicesima tappa della Vuelta a España 2019 ha di fatto ribadito quelli che sono gli attuali valori in campo. Lo sloveno Primoz Roglic (Jumbo Visma) ha ribadito di avere decisamente sotto controllo l’intera situazione, il campione del mondo Alejandro Valverde è la seconda forza in campo, anche se è sempre più difficile un suo attacco al successo. L’altro sloveno Tadej Pogacar (UAE Emirates) e il colombiano Miguel Angel Lopez (Astana) si stanno sfidando apertamente non solo per il podio finale ma anche per la maglia bianca di miglior giovane. Esce, invece, di scena l’altro colombiano Nairo Quintana (Movistar), oggi irriconoscibile e sempre più lontano nella classifica.
Il distacco dei principali avversari rispetto al leader è piuttosto importante. Questo porta ad un certo attendismo in corsa, i corridori piazzati sono molto più interessati a mantenere la propria posizione piuttosto che rischiare di incappare in una crisi. Oggi Valverde ci ha provato ma, dopo essersi stampato numerose volte sulla resistenza del capo-classifica, ha iniziato a pensare al proprio secondo posto piuttosto che attaccare veramente Roglic.
Ecco perché risulta sempre più solida la leadership dell’ex saltatore, che partirà in questa terza settimana con l’unico obiettivo di evitare crisi. La giornata negativa è sempre dietro l’angolo, ma con l’esperienza accumulata all’ultimo Giro d’Italia anche Roglic dovrebbe essersi gestito al meglio nei primi giorni. Inoltre, la sua squadra, la Jumbo Visma, ha corso in maniera enciclopedica fino a questo momento, proteggendolo in pianura e guidandolo con un buon numero di atleti anche in salita. La partita a scacchi è saldamente nelle loro mani, ora manca la mossa del definitivo scacco matto, quella che è sempre mancata in primis a Roglic e poi anche al suo team.
State certi che farà di tutto per evitare questo Alejandro Valverde (Movistar). Nell’ultima settimana può anche tirare fuori un coniglio dal cilindro. Una delle sue stoccate è in grado di mettere ko, o almeno dare filo da torcere, a Primoz Roglic. Intanto oggi, nonostante l’orripilante tattica di squadra, ha allontanato ulteriormente tutti gli altri avversari per il secondo posto, a partire da Pogacar, proseguendo per Lopez ed arrivando poi al compagno di squadra Quintana. Proprio quest’ultimo oggi ha abbandonato ogni sogno di podio e da domani potrebbe essere una pedina di rara importanza nella rincorsa al successo da parte di Valverde. Attaccare da lontano, osando quanto più possibile deve essere il motto per un 39enne che non vuole smettere di sognare.
La lotta al podio con principali protagonisti Pogacar e Lopez si sta velocemente infiammando, anche se oggi è stato perso definitivamente un protagonista che prende il nome di Quintana. I due oggi si sono affrontati faccia a faccia, marcandosi e scattando a ripetizione. Il terzo ed il quarto della classifica in questo momento sono separati da 17″ in favore dello sloveno, che spesso e volentieri corre decisamente meglio a livello tattico rispetto al portacolori dell’Astana. I giovani talenti sono anche in lotta per la maglia bianca, motivo in più spingersi oltre attaccare e dare spettacolo.
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francesco.zambianchi@oasport.it
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Foto: Lapresse