Ciclismo
Vuelta a España 2019: il borsino dei favoriti alla vigilia della terza settimana. Maglia Rossa ipotecata per Roglic, che lotta per il podio
Si è conclusa, occasionalmente di lunedì, la seconda settimana di gare alla Vuelta a España 2019. Sedici le tappe percorse fino ad ora, ci avviciniamo allo sprint finale verso la passerella di Madrid. Ci saranno ancora salite da affrontare da domani a domenica: c’è spazio per ribaltare la situazione sia in chiave vittoria che in chiave podio. Andiamo a scoprire il borsino dei favoriti.
Chi sale
Primoz Roglic: altro che salire, si avvicina a chiudere la pratica. Lo sloveno della Jumbo-Visma sta correndo alla perfezione, a cronometro ha scavato un solco che, salita dopo salita, sta diventando incolmabile. Si gestisce alla perfezione tatticamente, sfruttando anche il lavoro di una squadra eccellente. In salita fino ad oggi non ha mai pagato e servirebbe una crisi netta per provare a spodestarlo dal trono.
Tadej Pogacar: nessuno se lo sarebbe aspettato già al top al primo grande giro della carriera. L’altro sloveno di questa Vuelta sta dando spettacolo e, al momento, è terzo in classifica generale, potendo vestire anche la Maglia Bianca di miglior giovane. Il capitano della UAE Emirates fino ad oggi non è mai andato in crisi, anzi, quando c’è stata l’occasione ha anche attaccato. Meriterebbe la top-3.
Miguel Angel Lopez: qualche errore tattico, sommato ad un po’ di sfortuna, gli ha impedito di stare più in alto in classifica generale. Ci sono ancora delle frazioni dure: il colombiano dell’Astana può provarci. Da seguire la sfida con Pogacar che, oltre a valere il terzo gradino del podio (al momento), significa anche miglior giovane.
Rafal Majka: sale regolare e sfrutta le difficoltà altrui. Il polacco ha trovato virtualmente la top-5 che sarebbe un piazzamento di lusso.
Chi scende
Alejandro Valverde: sull’Alto de La Cubilla non ha assolutamente convinto. La sua fortuna è stata quella di trovare un super Marc Soler che l’ha scortato fino al traguardo, ma la condizione era tutt’altro che eccellente. Rischia di perdere tanto nella terza settimana, dove lui non ha mai convinto in tutta la sua lunghissima carriera.
Nairo Quintana: è la Movistar la delusione, al momento, di questa Vuelta. Il colombiano è in un crollo netto. Ha perso la top-5 e potrebbe finire ancora più in basso.
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Lapresse