Vuelta a España 2019: Jumbo-Visma formidabile, Primoz Roglic in assoluto controllo. Difficile attaccarlo, servirà un’invenzione

Anche oggi nessun attacco alla Maglia Rossa. Un solo tentativo di Miguel Angel Lopez, fermato praticamente sul nascere. Da lì in poi una lunga cavalcata verso il traguardo di Bilbao nella dodicesima tappa della Vuelta a España 2019, vinta da Philippe Gilbert. Anche questa giornata è andata in archivio con la fuga a prevalere su un gruppo nel quale ha comandato la noia. 

Purtroppo, dopo una prima settimana davvero spettacolare, da quando nella cronometro in terra transalpina con l’arrivo a Pau Primoz Roglic è riuscito a sbaragliare la concorrenza, guadagnando tempo prezioso su tutti i rivali ed andando a vestire la Maglia Rossa, le azioni da parti dei big sono mancate. La Jumbo Visma, una delle compagini meglio organizzate dell’intera Vuelta, nonostante il ritiro prematuro di Steven Kruijsiwjk (il terzo in classifica dell’ultimo Tour de France), al momento infatti sembra inattaccabile.

Il capitano poi, in tutte le salite affrontate, è apparso in formissima. Ascese lunghe, o brevi con pendenze terribili: in ogni caso non c’è stata possibilità per fargli del male. L’unico, corposo, distacco preso è stato quello nella frazione di apertura, la cronometro a squadra, a casa di una caduta. Manca ancora tanto all’arrivo a Madrid, però non sarà assolutamente facile dare problemi allo sloveno: servirà un’invenzione, che gli uomini della Movistar e Miguel Angel Lopez dovranno tentare nei prossimi giorni. 

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse