Ciclismo
Vuelta a España 2019, la cronometro Jurancon-Pau: percorso completamente piatto, da specialisti. Una frazione chiave per la classifica generale
Inizia la seconda settimana alla Vuelta a España 2019: subito in programma una tappa decisiva, la decima, con una cronometro in terra francese da Jurancon a Pau di 36,2 chilometri. Momento importantissimo in chiave classifica generale: visto l’equilibrio che regna sovrano, con addirittura quattro corridori raggruppati in venti secondi, questa prova contro il tempo scombinerà sicuramente le carte in tavola. Ovviamente niente di definitivo: da qui in poi ci sarà tantissimo spazio per ribaltare ancora gli equilibri con le salite che aspettano la carovana fino a Madrid.
Una cronometro che non è totalmente piatta, ma è comunque adatta agli specialisti. Sarà fondamentale partire subito forte visto che dopo un chilometro si affronterà la Côte de Beauvallon (2 km al 7%). Seguirà un tratto di falsopiano di circa 10 km e poi una breve discesa per affrontare la Côte de l’Église (1,5 km 6%), posta al km 21. Dopo un’altra breve discesa, ci saranno circa 9 km di pianura, mentre a 1,5 km dal traguardo ci sarà un breve strappo. La strada tornerà poi a spianare per gli ultimi 500 metri. Vista la brevità delle salite presenti e i lunghi tratti dove poter fare velocità, i passisti potranno fare la differenza e servirà impostare un’andatura sostenuta dall’inizio alla fine per fare il tempo. Gli scalatori dovranno quindi difendersi e gestire bene le energie per limitare i danni.
Il più atteso alla partenza è ovviamente Primoz Roglic. Lo sloveno della Jumbo Visma ha dimostrato di essere in un ottimo stato di forma e ora vuole prendere il simbolo del primato, dopo la sfortuna arrivata nella cronosquadre di apertura: è ovviamente il favorito per il successo di tappa e per la leadership in classifica. Dovrà cedere al 99% la Maglia Rossa Nairo Quintana che, come il compagno di squadra Alejandro Valverde, e come l’altro colombiano Miguel Angel Lopez (Astana) deve assolutamente difendersi, sperando di perdere al massimo un minuto da Roglic. L’obiettivo primario per i tre sarà sicuramente questo, tutto ciò che verrà in più sarà di guadagnato.
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gianluca.bruno@oasport.it
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