Ciclismo
Vuelta a España 2019, Rémi Cavagna: “Era un obiettivo che inseguivo. Gli ultimi 25 chilometri sono stati molto dolorosi”
Ed è poker per la Deceuninck-Quick Step alla Vuelta a España 2019. Dopo Fabio Jakobsen, e la doppietta di Philippe Gilbert, la città di Toledo premia Rémi Cavagna, vincitore della diciannovesima tappa della corsa iberica. Il giovane francese, classe 1995, si è reso protagonista di un magnifico assolo nel finale della frazione odierna. Un’azione sofferta, incerta fino all’ultimo, ma che alla fine ha premiato il transalpino. E festeggia ancora il Wolfpack, il branco di lupi del Belgio, che vince con Rémi, ma piazza anche al terzo posto Zdenek Stybar e al quarto Philippe Gilbert; completando così l’ennesima giornata da incorniciare.
Raggiunto dai microfoni della regia internazionale nel dopo tappa, Cavagna ha affermato quanto segue: “Era un obiettivo che inseguivo quello di vincere una tappa in un grande Giro. Sono stato bravo a cogliere questa opportunità. Gli ultimi 25 chilometri sono stati molto dolorosi, perché chiaramente ho dovuto spingere al massimo. Certo, c’era l’opzione di lavorare per Philippe Gilbert, ma poi si è creato questo gruppetto lì davanti. Dopodiché ho fatto la mia sparata all’ultimo; e ad un certo punto, quando nelle ultime centinaia di metri mi sono girato, ho visto che c’era ancora abbastanza gap tra me e gli altri. Lì ho realizzato che poteva arrivare una bellissima vittoria”.
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@lisa_guadagnini
Foto: Lapresse