Ciclismo
Vuelta a España 2019, risultato diciannovesima tappa: Remi Cavagna beffa tutti a Toledo, trionfo Wolfpack
Diciannovesima frazione di transizione alla Vuelta a España 2019: da Ávila a Toledo. 165,2 chilometri che hanno anticipato la resa dei conti che avverrà domani nell’ultimo tappone di montagna. A trionfare sull’insidioso traguardo che prevedeva un ultimo chilometro in salita con il pavé è Rémi Cavagna (Deceuninck-Quick Step). Ennesimo successo per il Wolfpack che domina su un arrivo ideale per le caratteristiche dello squadrone belga. Qualche difficoltà oggi per la Maglia Rossa Primoz Roglic: lo sloveno è finito a terra, ha rischiato di perdere secondi ma alla fine assieme alla sua Jumbo-Visma ha gestito nuovamente al meglio la situazione.
Un gruppetto di una decina di corridori è riuscito ad evadere dal gruppo dopo il primo ed unico GPM di giornata, l’Alto de la Paramera. All’attacco Silvan Dillier (AG2R La Mondiale), Domen Novak (Bahrain-Merida), Rémi Cavagna (Deceuninck-Quick Step), Lawson Craddock (EF Education First), Bruno Armirail (Groupama-FDJ), Tsgabu Grmay (Mitchelton Scott), Ben O’Connor (Team Dimension Data), David de la Cruz (Team Ineos), Nikias Arndt (Team Sunweb), Peter Stetina (Trek-Segafredo).
Cambi regolari per loro, ma il gruppo, spinto anche dal vento, non ha lasciato troppo spazio (al massimo poco più di 2′). A circa 70 chilometri dall’arrivo a sconvolgere il plotone una caduta che ha coinvolto anche la Maglia Rossa di Roglic, abile a rientrare successivamente, nonostante un attacco provato dalla Movistar. A 25 dall’arrivo l’attacco in solitaria, in pianura, di Rémi Cavagna (Deceuninck-Quick Step) tra i fuggitivi. Il francese ha subito guadagnato sfruttando la marcatura a uomo nel drappello al comando.
Nonostante l’inseguimento e un finale insidioso il francese è riuscito a resistere e a trionfare. Alle sue spalle volata per la seconda piazza vinta da Sam Bennett (Bora-hansgrohe) davanti alla coppia tutta Quick Step Stybar-Gilbert, a completare la festa del Wolfpack. Quinto il campione del mondo Alejandro Valverde.
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Lapresse