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Maratona Venezia 2019: risultati e classifica. Trionfi per Anbesa e Korir, diversi azzurri in top ten

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Sì è disputata l’edizione 2019 della maratona di Venezia, una delle “etichette bronzo” del calendario IAAF. Come sempre sono state decine di migliaia gli iscritti a caccia di punti importanti per scalare il ranking mondiale. Grandi emozioni lungo le strade di Venezia. Nella gara maschile molta incertezza, fino agli ultimi istanti, sull’esito della corsa, con l’etiope Anbesa che, tagliando il traguardo in 2h10’49’’, trionfa stabilendo così anche il suo personal best di disciplina. In campo femminile Judith Korir prima al “finish” in 2h29’21’’.

 

Tra gli uomini a trionfare, in una gara davvero combattuta, è stato appunto l’etiope Anbesa con un crono di 2h10’49’’ precedendo i kenyani Kiprop, secondo in 2h10’55’’ed in corsa per il titolo fino agli ultimi chilometri, e Kimtai, terzo in 2h11’58’’, rispettivamente sul secondo e terzo gradino del podio. La gara, disputata su buoni ritmi fin dalle prime fasi, ha registrato un andamento spettacolare con ben otto atleti Kimtai, Kangogo, Kiprop, Anbesa, Gatheru, Murithi,Mengich e Yegon in testa fino a metà gara con tempi intorno a 1h04’57’’. Al km 30, all’ingresso del parco San Giuliano, ancora sei corridori a lottare per il titolo: Yegon, Gatheru, Anbesa, Kiprop, Mengich e Kimtai, con una prestazione di 1h32’46’’.  Nell’ultima parte della corsa, intorno al km 35, è giunto l’allungo deciso della coppia Kiprop – Anbesa, con quest’ultimo a tagliare per primo il traguardo. Settimo l’azzurro Said Boudalia in 2h26’56”.

La gara femminile viene vinta dall’atleta kenyana Korir, col tempo di 2h29’21’’, che precede la connazionale Jerop, seconda in 2h31’33’’ e l’etiope Washo, terza in 2h34’36’’, ed ha avuto un andamento molto meno spettacolare. Al km 10 Jerop, Washo e Korir, con un crono di 34’20’’, avevano già fatto il vuoto sulle rivali e preso il comando assoluto della maratona. A metà gara ancora testa a testa fra Jerop e Korir, in 1h12’45’’, con Washo in ritardo di circa 30’’. La vincitrice, aumentando il ritmo della corsa in prossimità degli ultimi chilometri, è riuscita a guadagnare un discreto vantaggio e tagliare quindi per prima la linea del traguardo, nonostante il crollo fisico finale.

Di seguito i primi dieci classificati in campo maschile 

1 Tesfaye Anbesa (ETH) 2h10’49’’

2 Henry Kiprop (KEN) 2h10’55’’ 

3 Andrew Kimtai (KEN) 2h11’58’’

4 Daniel Gatheru (KEN) 2h12’53’’

5 Moses Mengich (KEN) 2h13’18’’

6  Ousman Jaiteh (GAM) 2h25’39’’

7 Said Boudalia (ITA) 2h26’56’’

8 Ahmed Nasef (ITA) 2h27’10’’

9 Michele Belluschi (ITA) 2h29’15’’

10 Augustus Kiprono (KEN) 2h31’48’’ 

Di seguito le prime dieci classificate in campo femminile 

1 Judith korir (KEN) 2h29’21’’ 

2 Cynthia Jerop (KEN) 2h31’33’’

3 Wake Washo (ETH) 2h34’36’’

4 Brendah Kebeya (GER) 2h38’08’’

5 Nikolina Sustic (CRO) 2h41’39’’ 

6 Cecilia Flori (ITA) 2h53’24’’

7 Maurizia Cunico (ITA) 2h59’17’’

8 Laura Pieretti (ITA) 3h03’32’’ 

9 Ilaria Zaccagni (ITA) 3h06’15’’

10 Fulvia Corbella (ITA) 3h09’44’’

 

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Foto: Shutterstock

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