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Atletica, Mondiali 2019: Holloway gigante sui 110 ostacoli, quarto sigillo dorato di Fajdek, Asher-Smith incontenibile sui 200

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Giornata pirotecnica a Doha (capitale del Qatar) dove si sono assegnati tre titoli ai Mondiali 2019 di atletica leggera. Riflettori puntati soprattutto sui 200 metri femminili e sui 110 metri ostacoli, di seguito la cronaca e tutti i risultati del sesto giorno di gare della rassegna iridata. 

FINALI:

200 METRI (FEMMINILE) – Clicca qui per la cronaca.

110 METRI OSTACOLI – Finale davvero incredibile e ricca di colpi di scena. Lo statunitense Grant Holloway esce come un razzo dai blocchi di partenza, mette subito in mostra la sua forza prorobante e sembra lanciatissimo verso un comodo trionfo ma alla sua sinistra risale metro dopo metro il giamaicano Omar McLeod, Campione del Mondo uscente e Campione Olimpico. Il caraibico affianca il rivale quando mancano una ventina di metri e sembra avere la forza per superarlo ma clamorosamente inciampa e cade (chiuderà nono al passo in 17.68). Grant Holloway vince così il titolo iridato col tempo di 13.10, trionfo incredibile per il 21enne che regola il russo Sergey Shubenkov (13.15: quarto podio consecutivo ai Mondiali dopo il bronzo del 2013, l’oro del 2015 e l’argento del 2017) e il francese Pascal Martinot-Lagarde (13.18 per il Campione d’Europa) mentre lo spagnolo Orlando Ortega (quinto in 13.30) ha da recriminare perché è stato ostacolato da McLeod.

LANCIO DEL MARTELLO (MASCHILE) – Siamo al cospetto di uno dei martellisti più forti di tutti i tempi, un’autentica icona capace di dominare la scena anche se ha sempre steccato l’appuntamento olimpico non salendo mai sul podio. Oggi Pawel Fajdek ha conquistato il quarto titolo mondiale consecutivo, il polacco ha confermato il pronostico della vigilia e ha fatto volare il suo attrezzo a 80.50 metri al quarto tentativo (ma in precedenza aveva firmato 80.16, 79.37, 79.34) e ha così trionfato con pieno merito, senza neanche dover battagliare con il connazionale Wojciech Nowicki: il Campione d’Europa in carica si è dovuto accontentare della quarta posizione (77.69) preceduto dal francese Quentin Bigot (74.87), 26enne al primo podio rilevante in carriera (fu quarto due anni fa dopo aver scontato due anni di squalifica per doping), e dall’ungherese Bence Halasz (78.18).

 

PROVE MULTIPLE (prima giornata):

DECATHLON – Il canadese Damian Warner si è portato al comando con 4513 punti davanti al connazionale Pierce Lepage (4486) e al francese Kevin Mayer (4483 punti per il Campione del Mondo): tre atleti racchiusi in 30 punti, domani ci aspetta una giornata stellare col transalpino favorito.

EPTATHLON – Si sono disputate le prime quattro prove e Katarina Johnson-Thompson è al comando con 4138 punti, la britannica ha ben 96 lunghezze di margine nei confronti della belga Nafissatou Thiam che si è presentata per difendere il titolo. Johnson-Thompson ha fatto la differenza correndo i 200 metri in 23.08 rispetto al 24.60 dell’avversaria. Al terzo posto la statunitense Kendell Williams (3855 punti) che precede le connazionali Erica Bougard (3853) e Annie Kunz (3840). Domani si disputeranno le ultime tre prove.

 

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Foto: Lapresse

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