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Atletica,. Mondiali 2019. La 4×400 azzurra si aggrappa a Re per un piazzamento di prestigio

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Settimo Tortu, settima la 4×100 donne, ottavi Tamberi e Stecchi. L’Italia vuole di più e di meglio e l’ultima (o penultima) carta da finale per la spedizione italiana in decisa crescita rispetto al disastro di Londra, è la 4×400 uomini che ieri ha compiuto una impresa firmata soprattutto da Daniele Re conquistando un posto nella finale odierna che chiuderà il programma di gare a Doha.

Si può sognare? La risposta è sì, a patto che non si esageri. L’Italia può fare sicuramente meglio rispetto a ieri, perchè non tutto è andato per il verso giusto, soprattutto nella prima frazione di un Edoardo Scotti che ha rischiato da subito di affossare le speranze azzurre di centrale finale e qualificazione per Tokyo. Scotti non è al meglio, è poco brillante ma evidentemente gode della fiducia dello staff tecnico per una frazione delicata come la prima dove non si può sbagliare. Difficile che metta le ali da un giorno all’altro ma basterebbe una migliore distribuzione delle forze perpermettergli di recuperare quel poco che potrebbe significare molto a fine gara. 

Chi invece ha le carte in regola per volare è Daniele Re sulla cui classe si poggiano le fortune della squadra azzurra. Nessuno vorrà trovarselo fra i piedi in una volata finale, vista la gara di oggi in semifinale quando ha recuperatoè tre posizioni in 70 metri, dal sesto al terzo posto. Per la vittoria finale tutti gli indizi dicono Stati Uniti che possono dominare, mentre alle loro spalle potrebbe esserci una battaglia tra Giamaica e Belgio per la seconda piazza. le altre squadre sono più o meno sullo stesso piano e in questo lotto c’è anche l’Italia.

In campo femminile stupisce in negativo l’assenza dell’Italia, bronzo iridato ai Mondiali riservati alle staffette di Yokohama a maggio. Le azzurre non erano in forma come quasttro mesi fa, sia chiaro, ma sono anche state sfortunate in semifinale per lo scontro fortuito con la Gran Bretagna durante il secondo cambio e potrebbero essersi persi lì i 17 centesimi che hanno diviso le azzurre dalla finale.

In finale sarà battaglia come sempre, tra Stati Uniti e Giamaica con le statunitensi che partono con i favori del pronostico ma non possono permettersi errori. Grandi prospettive anche per la Polonia che avrà al via due finaliste della gara individuale ma attenzione anche alla Gran Bretagna che ha tutte le carte in regola per salire sul podio.

 

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