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Atletica, Mondiali 2019: le pagelle degli azzurri (5 ottobre). Re infinito, che delusione la 4×400 donne, brava Bogliolo
Una volata imperiale: Davide Re illumina la serata azzurra e regala all’Italia un’altra finale, ed a se stesso una presenza nella gara che assegna le medaglie dopo la delusione del nono posto nel giro di pista. Le ragazze della 4×100 sono settime al mondo e la delusione di serata è la 4×400 femminile che chiude al “solito” nono posto e fallisce una finale ampiamente alla portata.
LE PAGELLE DEGLI AZZURRI
LUMINOSA BOGLIOLO 7.5: Intanto una gara l’ha vinta. E’ una batteria, è vero ma questo è l’atteggiamento che piace. Combattiva e anche tecnicamente impeccabile. Alla fine vuole mettere il petto davanti e ci riesce. Domani è un altro giorno, ma la finale non è impossibile.
TANIA VICENZINO 4.5: Resta ampiamente al di sotto delle sue possibilità senza mai dare l’idea di poter quantomeno avvicinare la misura che servirebbe per entrare in finale.
LAURA STRATI 5: Per lei la vittoria era esserci. Stagione complicata per problemi fisici, risultati in linea con le attese della vigilia, ma comunque insufficienti per riuscire a giocarsela su livelli medi.
MARIA BENEDICTA CHIGBOLU 6.5: Forse la migliore delle azzurre. Un lancio tutto sommato positivo con il cambio al quarto posto.
AYOMIDE FOLORUNSO 4.5: Si fa ingolosire dal ritmo non indiavolato di chi le sta davanti, prima supera le avversarie e poi si imballa nel finale, dove arriva il cambio incriminato.
GIANCARLA TREVISAN 6: Non fosse stato per lo scontro iniziale con la britannica che l’ha costretta a fermarsi durante il cambio, la sua sarebbe stata una buona frazione. Opera un sforzo pesante per riportarsi sul gruppo e paga nel finale, inevitabilmente.
RAPHAELA LUKUDO 5.5: Non particolarmente brillante. Non riesce a piazzare la rimonta nel finale e il quinto posto non basta per portare l’Italia in finale.
EDOARDO SCOTTI 4: Un lancio da mani nei capelli per la squadra azzurra. Si fa staccare e la speranza è che abbia tenuto le energie per il finale, ma lo spunto non arriva mai. Cambia ultimo e soprattutto dovrà cambiare qualcosa per la finale, ammesso che ci sia.
VLADIMIR ACETI 7: Riceve il testimone e la situazione sembra compromessa, lo cede a Galvan e c’è ancora vita per l’Italia. Bravo a gestire una situazione non facile.
MATTEO GALVAN 7: Non è al meglio, ma lotta come un leone in una frazione complicata, tenendo l’Italia a tiro del terzo posto.
DAVIDE RE 10: E’ la prestazione del Mondiale assieme alla finale di Tortu! Va forte, fortissimo, lo specialista ligure e soprattutto tiene le energie giuste per un finale strepitoso, travolgente, nel quale si mette alle spalle squadre del calibro della Gran Bretagna e del Giappone. Spettacolo puro!
JOHANELIS HERRERA ABREU 6.5: Fatica al lancio e non può essere diversamente, contro cotante rivali. Il problema, che costa una prestazione cronometrica migliore, sta nel cambio.
GLORIA HOOPER 7: Cambio non perfetto, ma fase lanciata di spessore che permette alle azzurre di rimontare qualcosa su chi sta davanti.
ANNA BONGIORNI 6.5: Meno brillante della semifinale ma comunque una prova di buon livello.
IRENE SIRAGUSA 7: Non può fare granché, ma non perde rispetto alle prime che volano.
DANIELE MEUCCI 5: Resta agganciato al gruppo di testa con un po’ di elastico per mezza maratona, poi si stacca per un problema fisico ed è costretto al ritiro al km 30.
EYOB GHEBREHIWET FANIEL 6.5: Imposta la sua gara di rincorsa e alla fine ha ragione perché con una bella seconda parte di maratona chiude al 15° posto con un buon tempo. Paziente e tatticamente impeccabile.
YASSINE RACHIK 7.5: Gara coraggiosa dell’azzurro. che tiene i ritmi alti per oltre metà gara, poi si deve arrendere alla velocità dei rivali, ma ha il merito di non mollare chiudendo 12°.
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