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Basket, Champions League 2019-2020: Banks 31 punti, Zanelli d’orgoglio, Stone sulla sirena, Brindisi batte Bonn 76-75
Sembrava una notte destinata a diventare nera per l’Happy Casa Brindisi, con John Brown fuori per questa partita a complicare le cose vicino al canestro, e invece si trasforma in una notte gioiosa per il PalaPentassuglia. L’Happy Casa di coach Frank Vitucci batte 76-75 i tedeschi del Telekom Baskets Bonn grazie a un tap in vincente di Tyler Stone sulla sirena. Oltre alla sua prestazione da 13 punti, vanno segnalati i 31 con 9 rimbalzi di un monumentale Adrian Banks e gli 8, consecutivi ma fondamentali, di Alessandro Zanelli, tutti nell’ultimo quarto. Per quel che riguarda Bonn, invece, 15 punti di Martin Breunig e 13 di Yorman Polas.
Le cattive notizie derivanti dall’assenza di Brown vengono subito trasformate in dolci dalla buona partenza dell’Happy Casa, che dopo un primo quarto piuttosto equilibrato fino alla sua metà. Sul 10-12, Banks inizia a prendere letteralmente il volo, firmando otto punti nel parziale di 10-0 che significa 20-12 Brindisi. Breunig e McKinney-Jones provano a caricarsi sulle spalle Bonn, riportandola fino al -3, ma una schiacciata di Martin e un canestro vicino alla sirena di Thompson consegnano il 27-20 di fine primo quarto alla squadra di casa.
Brindisi sembra poter volare via nel secondo periodo, con uno straordinario Banks che la porta fino al +10 (36-26). A quel punto, però, Bonn inizia a stringere le maglie in difesa e a segnare con più ampia continuità in attacco: Simons, Subotic e DiLeo sono tra i protagonisti del recupero dei tedeschi, che trovano il vantaggio grazie a due liberi di Frazier e al suo assist per l’alley oop chiuso da Breunig: 40-41. Breunig firma anche il +3, ma Banks spara da tre il 43-43 con cui si va all’intervallo. Per il numero 0 brindisino ci sono 23 punti nei primi 20 minuti: un dato spaventoso.
I primi cinque minuti del terzo quarto sono, in termini di precisione, l’esatto opposto dei venti precedenti: palle perse in quantità, pochissimi canestri (uno di Thompson, due liberi di McKinney-Jones e alley oop Frazier-Breunig). Tre liberi di Banks rimandano avanti l’Happy Casa, ma nella penuria di canestri ci si trova meglio Bonn, che con Zimmerman e Subotic si va a guadagnare il +5 (49-54), prima di un canestro folle di Banks in controtempo e di un libero di Martin che valgono il -2. DiLeo e Broenig, però, organizzano un altro alley oop per il 52-56 con cui si entra negli ultimi 10 minuti.
La formazione ospite sembra poter volare via, con Frazier che firma il massimo vantaggio (52-59) con una schiacciata. A quel punto, però, emerge il protagonista che non t’aspetti: Alessandro Zanelli, con otto punti in fila (gli ultimi tre incredibili, da otto metri), riporta davanti Brindisi, che sulle ali dell’entusiasmo ritrova anche Stone. Il 64-59 costringe al time out Bonn, che prova a rientrare con Polas, ma viene ogni volta respinta da Stone (di nuovo) ora da Banks (tripla). Sul 69-64 è Polas a cercare, ancora, di dare speranze ai suoi, portandoli a -1 a 3’30” dalla fine volendo dare un senso al suo soprannome, “El Ciclon”. Saibou trova il pari trenta secondi e un time out dopo (71-71), poi Broenig s’inventa, con una buona dose di fortuna, il tap in del 71-73 a novanta secondi dal termine. Subotic regala due liberi a rimbalzo a Martin, che però ne segna solo uno. Saibou sbaglia il tiro da tre del +4 Bonn, poi Brindisi rischia di buttare via il possesso a 15″ dalla fine con Banks che viene salvato dal tocco di un giocatore ospite. Con 4″7 rimasti per l’azione e 15″8 per la partita, Vitucci decide per il time out, dopo il quale Stone, raddoppiato, trova Martin vicino a canestro: appoggio, 74-73, 11″ alla fine, il minuto di sospensione lo chiama Päch. Lo schema disegnato è perfetto, con DiLeo che va verso destra e serve Broenig, che restituisce l’appoggio a Martin per il 74-75. Vitucci disegna l’ultimo attacco con 3″ rimasti, ma per un momento sembra uscirne solo l’errore di Martin. Stone, però, è presente a rimbalzo, tocca il tap in prima della sirena, segna e fa esplodere il PalaPentassuglia: 76-75, è la prima vittoria di Brindisi in Champions League e, più in generale, in Europa.
HAPPY CASA BRINDISI-TELEKOM BASKETS BONN 76-75 (27-20, 43-43, 52-56)
BRINDISI – Banks 31, Martin 8, Radosavljevic 5, Zanelli 8, Iannuzzi 3, Gaspardo, Campogrande, Thompson 8, Cattapan ne, Stone 13, Ikangi. All. Vitucci
BONN – Saibou 8, McKinney-Jones 9, Subotic 7, Lischka 3, Frazier 6, DiLeo 6, Breunig 15, Bartolo 13, Binapfl, De Oliveira, Simons 3, Zimmerman 5. All. Päch
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: championsleague.basketball