Basket
Basket, EuroCup 2019-2020, 2a giornata: la Virtus Bologna debutta in casa, trasferte complesse per Venezia e Trento
Giornata intensa, quella di domani, per le italiane impegnate nella seconda giornata di EuroCup. Saranno in tre a scendere in campo: cominceranno, nelle loro trasferte, l’Umana Reyer Venezia e la Dolomiti Energia Trento, mentre in serata sarà la volta dell’esordio casalingo della Segafredo Virtus Bologna. Andiamo a scoprire i match in questione.
LOKOMOTIV KUBAN KRASNODAR-UMANA REYER VENEZIA (Girone B – Mercoledì 9 ottobre, ore 19:00)
Test complicato per la Reyer, che non sta passando un inizio di stagione facile. Dopo le due sconfitte al PalaDozza di Bologna contro Fortitudo prima e Virtus poi, e quella europea contro il Partizan Belgrado, arriva il momento di affrontare la trasferta russa. Il Lokomotiv Kuban ha debuttato lo scorso sabato in VTB League vincendo per 80-88 in casa dei bielorussi dello Tsmoki-Minsk (dove gioca l’ex Treviso Dominez Burnett) con 17 punti di Vitaly Fridzon e 15 con 11 rimbalzi di Sam Dekker. In EuroCup, invece, ha perso in casa del Rytas Vilnius per 92-86 subendo 40 punti nel secondo quarto. A disposizione di Luca Banchi, alla terza avventura estera dopo Bamberg e AEK Atene, c’è un roster in cui spicca l’esperienza di Fridzon, Dmitry Kulagin e Mantas Kalnietis, ma va tenuto d’occhio anche Sam Dekker, che dopo aver trovato discreto (ma non eccessivo) spazio in quattro franchigie NBA cerca l’affermazione in Europa. Sotto canestro i pericoli arrivano da Johnny O’Bryant, già centro titolare del Maccabi Tel Aviv lo scorso anno. Il vice di Walter De Raffaele, Gianluca Tucci, individua il tema del match: “Sicuramente il primo impatto sulla gara sarà fisico, le nostre guardie saranno chiamate ad un extra sforzo in difesa, nel limitare le loro transizioni e nel non concedere rimbalzi offensivi: dobbiamo limitare il loro numero di extra possessi se vogliamo pareggiare il loro talento a metà campo“.
BUDUCNOST VOLI PODGORICA-DOLOMITI ENERGIA TRENTO (Girone D – Mercoledì 9 ottobre, ore 19:45)
Trento arriva alla trasferta montenegrina con ancora nella mente la tripla di Curtis Jerrells con cui Sassari ha dato un grosso dispiacere alla squadra di Nicola Brienza e anche con la necessità di riscattare il KO casalingo contro il Galatasaray. Sfida importante anche per il Buducnost, che pur con una partita di buon livello ha ceduto di fronte all’Unicaja Malaga per 83-70. Tre elementi hanno fatto parte della spedizione del Montenegro ai Mondiali di Cina 2019: Nikola Ivanovic, Petar Popovic e Suad Sehovic, con i primi due tra i principali terminali offensivi nelle mani del ct Zvezdan Mitrovic. Recente è l’acquisto dal KK Zadar di Luka Bozic, esterno da 12 punti e 7 rimbalzi nella sua Croazia. Coach Slobodan Subotic, che nella stagione 2004-2005 ha allenato Jesi nell’unica sua apparizione in Serie A subentrando a Luigi Gresta, ha a disposizione anche l’ex Sassari Scott Bamforth, tornato in salute dopo la dolorosa fine anticipata a gennaio della stagione per infortunio, ed è lui il pericolo numero uno per la Dolomiti Energia. Così Brienza alla vigilia: “Noi ci presentiamo all’appuntamento carichi e desiderosi di portare avanti il nostro percorso di crescita valorizzando i nostri punti di forza e sistemando un po’quelli che al momento sono i nostri difetti in campo“.
SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA-MACCABI RISHON LEZION (Girone A – Mercoledì 9 ottobre, ore 21:15)
Comincia anche in casa il percorso delle V nere: gli uomini di Sasha Djordjevic, dopo il successo a Ulm, ricevono gli israeliani del Maccabi Rishon LeZion, travolto dal Promitheas la settimana scorsa (55-88 il punteggio finale) e superato nettamente anche dal Maccabi Tel Aviv in campionato, in un match nel quale la squadra simbolo d’Israele ha dato modo al diciottenne Deni Avdija di mostrare tutto il proprio talento. Nel roster ci sono due vecchie conoscenze del basket italiano: Darryl Monroe, ala-centro che nell’annata 2014-2015 ha fatto tappa a Verona, e Devon Saddler, guardia-ala che nella stessa stagione, a Omegna, ha avuto come compagno di squadra Mike James, che nessuno sapeva chi sarebbe diventato. A Rishon LeZion la scelta è stata quella di mantenere, accanto al quartetto di americani, un nutrito gruppo di giocatori israeliani, un paio dei quali (Oz Blazyer e Adam Ariel) sono arrivati fino al giro della selezione nazionale. Non dovrebbe trattarsi di una missione difficile per i bianconeri, ma Djordjevic avverte: “Il Rishon è una squadra tipica del campionato israeliano, buona in transizione e con giocatori abituati a questo tipo di competizione; sotto canestro hanno individualità importanti come Alex Chubrevich, che cercherà di imporre la sua fisicità“. Debutta Marcos Delia, ultimo acquisto delle V nere sotto canestro.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL BASKET
federico.rossini@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Credit: Ciamillo