Basket, Eurocup 2019-2020: la Reyer Venezia trova con continuità il canestro dall’arco ed espugna il campo della Rytas Vilnius

La Reyer Venezia domina per venti minuti sul campo dei lituani del Rytas Vilnius e tanto basta ai lagunari per ottenere il primo successo esterno di questa EuroCup. I ragazzi di coach Walter de Raffaele vincono grazie a una difesa che, terzo quarto a parte, ha saputo limitare al meglio i rivali e alla giornata di grazia di molti dalla linea dei tre punti. Infatti, i campioni d’Italia in carica segnano ben 14 delle 31 triple tentate.

Il primo quarto inizia nel segno dell’equilibrio, con le due squadre, dopo quattro minuti, in parità sull’8-8. Chappell, però, suona la carica con due bombe consecutive e la Reyer allunga. I lagunari si portano sull’11-20 con la terza tripla del periodo del sopraccitato Chappell e trovano la doppia cifra di vantaggio, al possesso successivo, coi primi due punti di Austin Daye. L’ex Spurs segna altri due canestri consecutivi e regala ai lagunari il massimo vantaggio sul 26-12, quando manca poco più di un minuto alla sirena. I lituani danno timidi segnali di reazione con Bendzius ed Echodas e, così, si va al primo intervallo coi campioni d’Italia avanti 26-17.

La musica non cambia nel secondo quarto, Bramos e Daye continuano a segnare, Stone mette due triple e la Reyer, dopo cinque minuti, ha il doppio dei punti dei lituani: 38-19. Cerella decide di iscriversi anche lui al festival dei tiri dall’arco, Chappell prosegue nella sua serata di grazia e il secondo periodo va in archivio coi lagunari avanti 46-29.

Altre due triple targate Reyer Venezia, una di Stone e una di Bramos, aprono il terzo quarto, regalando ai lagunari il +21 sul 52-31. Echodas, però, segna due canestri consecutivi e ridà coraggio ai suoi. Segue, poi, una bomba di Bendzius che riporta il Rytas Vilnius a -14 e costringe coach Walter De Raffaele a chiamare il time out. I lagunari ritrovano il +17 con l’ennesima tripla, nuovamente di Stone, ma Echodas e Halloway riaccorciano subito le distanze. Venezia fatica a trovare il bandolo della matassa e i soliti Echodas e Halloway riportano i padroni di casa a -5, sul 52-57. Chappell, allora, si mette in proprio e segna la quinta tripla della sua partita, ma Bickauskis risponde a tono. La Reyer, tuttavia, si ricompone e ritrova la doppia cifra di vantaggio con un gioco da tre punti di Watt e una canestro del solito Chappell. In chiusura del terzo perido, però, Bickauskis segna due liberi e si va all’ultima pausa coi campioni d’Italia avanti 65-57.

Watt apre il quarto quarto con due punti, riportando Venezia sul +10. Echodas continua a dominare e la Rytas Vilnius torna a -6 quando mancano 7 minuti dalla fine. Stone e Watt, però, non ci stanno e permettono agli ospiti di respirare segnando un canestro a testa. Butkevicius dalla lunetta, a meno di tre minuti dalla fine, riporta i lituani a -7, ma una bomba di Tonut, quando mancano due primi e mezzo alla sirena, manda definitivamente in archivio la gara. Risultato finale 81-72 per Venezia.

TABELLINO: RYTAS VILNIUS – REYER VENEZIA 72-81 (17-26, 12-20, 28-19, 15-16)

RYTAS VILNIUS: Sirvydis 4, Bickauskis 5, Giedraitis, Holloway 15, Cruz 2, Echodas 26, Girdziunas, Bendzius 8, Blazevic, Kairys 3, Bairstow 4, Butkevicius 5

REYER VENEZIA: Udanoh 5, Stone 14, Bramos 11, Tonut 3, Daye 8, De Nicolao, Filloy, Widmar 2, Chappell 21, Pellegrino, Cerella 3, Watt 14

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Credit: Ciamillo