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Basket, Eurolega 2019-2020: Barcellona ed Efes si confermano potenze assolute. Fatta la storia per lo Zenit San Pietroburgo

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La lunga settimana di coppe europea nel basket si è chiusa questa sera, venerdì 18 ottobre, con le ultime tre partite di Eurolega 2019-2020. In campo sono scese due corazzate come Anadolu Efes e Barcellona che hanno portato a casa il successo non senza fatiche. La sorpresa della serata, però, è arrivata dalla Grecia dove lo Zenit San Pietroburgo ha conquistato il suo primo successo della storia in Eurolega al Pireo di Atene.

Olympiacos Pireo-Zenit San Pietroburgo 68-77

Arriva la prima vittoria nella storia in Eurolega per lo Zenit San Pietroburgo che sbanca “Il Pireo” per 68-77, dopo un’emozionante partita finita all’Over Time. Gli ospiti conducono una gara da veri protagonisti in uno dei campi più caldi d’Europa, vincendo tutti e tre i primi periodi, salvo poi farsi recuperare proprio nell’ultimo minuto. Ad iniziare meglio è stato, però, l’Olympiakos che ha piazzato subito un parziale di 10-0, salvo poi fermarsi per lasciare spazio allo Zenit San Pietroburgo che finisce avanti sia il primo periodo (19-20), che il primo tempo (36-38).

Nel terzo periodo la partita si è fatta decisamente meno accesa, ma ad uscir meglio sono ancora i russi che al 30′ sono avanti 47-53. Un vantaggio che mantengono più o meno invariato fino al 39′ quando Punter e Papanikolau portano all’over-time i greci. Dimenticato velocemente quell’ultimo terribile minuto i ragazzi di coach Duran Plaza sono tornati a comandare le sorti della partita, senza dare mai la possibilità a Spanulis e compagni di rientrare. Decisive le 18 marcature di Ponitka e le giocate di Ayon nel finale di partita.

FC Barcellona-Alba Berlino 103-85

Rimane a punteggio pieno il Barcellona che riprende il duello di altissima classifica con il CSKA Mosca, ma siamo solo all’inizio. La difesa dell’Alba Berlino dura solo un quarto poi è un totale assolo dei catalani che davanti al loro pubblico dilagano. Nei primi 10′, però, trema Barcellona che dopo un 6-0 iniziale si dimentica di giocare il restante dei minuti e al primo riposo finisce sotto per 19-25, che diventerà anche 19-30. La reazione di Claver e compagni è rabbiosa, la squadra spagnola torna avanti ad un minuto dalla fine del primo tempo e non lascerà più la leadership. Alla fine è un dominio totale ed incondizionato che culmina con il 103-84 finale che lancia un importante segnale a tutta la concorrenza. Brillano nell’occasione i 22 punti di Cory Higgins.

Valencia Basket- Anadulu Efes Istanbul 78-83

Alla corazzata Efes basta un terzo periodo stellare per vincere la strenua difesa di Valencia che cerca di fare il possibile per trovare la prima gioia del torneo, ma alla fine deve incassare il terzo ko consecutivo. I padroni di casa partono decisamente meglio e vanno avanti anche di sei lunghezze sul 10-4 e chiudo il primo periodo sul 27-23. I ragazzi di coach Ponsarnau mantengono il comando delle operazioni anche nel secondo quarto quando con un ottimo sprint finale si proiettano all’intervallo lungo sul +7 (46-39).

Il copione cambia notevolmente al ritorno dagli spogliatoi quando la squadra turca si presenta con una faccia completamente diversa, impone il proprio ritmo e mette in piedi un parziale di 17-30. Micic fa un po’ quello che gli pare, Larkin gli va dietro a ruota e così al metà del terzo periodo arriva il primo vantaggio esterno sul 53-54. Da quel momento le redini del gioco saranno sempre in mano all’Anadulu Efes che chiuderà poi sul +5 78-83. Decisivo nell’occasione Simon capace di siglare 19 marcature, anche se sono da sottolineare le solite splendide giocate di Shane Larkin.

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francesco.zambianchi@oasport.it

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 Credit: Ciamillo

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