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Basket, Serie A 2019-2020, 6^ giornata: Teodosic spettacolo, la Virtus Bologna espugna Brescia. Venezia senza problemi con Cremona

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Si chiude con due ulteriori incontri il terzetto di anticipi della sesta giornata di Serie A 2019-2020, che ha già visto il successo di Trento su Treviso nel match giocato con un’ora e mezza d’anticipo rispetto agli altri due. La Virtus Bologna continua la sua marcia vincente dopo una vittoria sudata contro Brescia, mentre Venezia si inserisce (per una notte) nel gruppo delle terze battendo Cremona in maniera più chiara di quanto stabilisca il punteggio.

GERMANI BASKET BRESCIA-SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA 80-82 (19-20, 41-40, 62-59)
Partono forti gli ospiti, con Gamble, Gaines e Ricci a dichiarare subito intenzioni bellicose con il 2-7 iniziale. Non hanno fatto i conti con Abass, che da solo piazza l’8-0 del vantaggio bresciano. La Leonessa ci mette poco a volare sul 15-9 anche con l’aiuto di Sacchetti, ma subisce l’assalto del trio Teodosic-Markovic-Hunter, nonostante il quale il punteggio del primo quarto è 19-20. Sacchetti, Laquintana e Zerini firmano il 7-0 Brescia che significa 26-20, e il margine, seppur più risicato, la Germani stavolta riesce a tenerlo e per un attimo ad aumentarlo (tripla di Lansdowne del 34-27), poi uno 0-9 virtussino riporta la situazione entro lidi meno desiderati al PalaLeonessa. L’ultima parola vorrebbe averla Horton, ma è Hunter a chiudere la prima metà di gara sul 41-40.

Al rientro in campo, l’equilibrio rimane piuttosto costante. Alle V nere salta qualche nervo: antisportivo di Teodosic, tecnico a Djordjevic, ci si mette anche la tripla di Horton ed è 52-45 Brescia. Comincia l’elastico delle triple, che porta la Germani ad allungare ancora un po’ (62-54 con Vitali), mentre Markovic fa il suo per tenere in vita gli ospiti con un parziale di 0-5. Il terzo quarto finisce 62-59. Brescia cerca di nuovo di andarsene, ma Teodosic, Markovic e Gamble piazzano lo 0-7 della parità. Cain, Lansdowne e Moss, lentamente, rimandano i padroni di casa sul +6, ma le V nere, in qualche modo, trovano uno 0-9 con cinque punti di Teodosic, un libero di Markovic da antisportivo di Vitali e una tripla di Ricci. Hunter segna un libero, Brescia smette di realizzare, Vitali manda in lunetta Teodosic che fa 1/2, ma dopo il time out Abass s’inventa la magia: tripla, fallo di Weems e libero aggiuntivo, che però sbaglia, con 36″ da giocare. Dall’altra parte, Teodosic vuole ribadire qualche concetto e, da solo, si crea la tripla del 77-82 a -18″2. Brescia il tiro per Horton lo crea, ma solo sulla sirena: finisce 80-82, le V nere fanno sei.
TOP SCORER
BRESCIA: Abass 18, Lansdowne 14, Horton 13
BOLOGNA: Teodosic 25, Markovic 17, Gamble 12

UMANA REYER VENEZIA-VANOLI CREMONA 67-55 (21-15, 37-32, 55-45)
Il primo quarto inizia nel segno della Vanoli, che sale sullo 0-4 solo per vedere Vidmar e Daye ricucire subito lo strappo. L’equilibrio dura fino alla tripla di Saunders del 9-11, poi Chappell, Watt e Daye firmano il 7-0 che fa mettere la freccia ai lagunari. Stojanovic e Gazzotti accorciano, ma Daye da tre firma il 21-15 di fine primo quarto. La Reyer deve trovare anche l’aiuto di Tonut per trovare davvero la fuga e il relativo +10 (29-19), ma è un altro tentativo che sfuma, perché Mathews e Sobin riportano la Vanoli a -3. Di parziale in parziale, la Reyer ne firma un altro per il 35-26, solo che Tiby (in odor di taglio e sostituzione con DeShawn Stephens) e Mathews accorciano fino al -5 (35-30). De Raffaele butta nella mischia Davide Casarin, classe 2003 tra i più promettenti d’Europa, ma la sostanza non cambia di molto: all’intervallo è 37-32.

Alla ripartenza i canestri non si aprono, e in quattro minuti segnano solo Stojanovic da una parte e Daye dall’altra. De Nicolao e Watt sbloccano il tutto e regalano alla Reyer il +10 (44-34), che stavolta il vantaggio se lo tiene stretto e raggiunge anche le 15 lunghezze di vantaggio con cinque punti in fila di Chappell. Palmi e Saunders lasciano viva la speranza per Cremona con i punti del 55-45 di fine terzo quarto, Akele mette anche il suo contributo per il -8 (55-47), ma Venezia è tranquillamente in grado di controllare la situazione su entrambi i lati del campo, anche se dal 57-47 a poco meno di 8′ dal termine, per quasi quattro minuti, incredibilmente nessuno trova più la via del canestro. Ci riesce alla fine De Nicolao, ed è anche il segno che l’Umana questa partita non la molla e la porta a casa per 67-55.
TOP SCORER
VENEZIA: Daye 16, Watt 15, De Nicolao 10
CREMONA: Stojanovic 13, Saunders 11, Palmi 10

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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