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Calcio, Luigi De Siervo su tv pirata: “Persi oltre un miliardo di euro. Multe tra i 2.500 e i 25.000 euro per chi continuerà”

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La problematica della tv pirata è sempre al centro dell’attenzione in Italia. Gli stratagemmi usati per evitare gli abbonamenti alle pay tv e guardare tutta l’offerta Sky, DAZN ecc., pagando poco o nulla, hanno rappresentato un danno enorme alle casse del “Pallone”, che di questo si nutre. La pratica, particolarmente radicata nei nostri confini, ha portato quindi a dei grossi problemi dal punto di vista economico e le autorità si stanno attivando, come è noto, per porre fine a questa “abitudine”.

La perdita è stata di oltre un miliardo di euro, che i cittadini, in questo modo, forniscono alla criminalità organizzata. Invito tutti a capire che questa non è una furbata, ma è un reato“, le parole dell’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo a Radio Crc (riportato dall’Ansa). Il manager è entrato nel dettagli, spiegando in che modo ci si stia muovendo per arrestare questa “piaga”: “Tra qualche settimana verranno fuori le prime persone responsabili, che inizieranno a pagare. Ciascun collegamento internet lascia una scia indelebile all’interno dei server, così da garantire l’individuazione alla polizia postale. Se i comportamenti dovessero continuare i cittadini verranno multati tra i 2.500 e i 25.000 euro. La strategia presuppone un attacco su più fronti nei confronti dei criminali. E’ una battaglia legale che procede da mesi. Chiedo ai tifosi di pagare regolarmente l’abbonamento, perché quei soldi andranno alla squadra, affinché vengano investiti nel migliore dei modi“, la chiosa dell’a.d. della Lega.

Un appello all’onesta e alla correttezza quello che viene fatto, con la speranza che tutti capiscano che non è certo uno scherzo quello che c’è in gioco.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Tomasz Bidermann / Shutterstock.com

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