Calcio, Mondiali Under17: le possibili stelle della manifestazione. Fari puntati sul brasiliano Gabriel Veron e sullo spagnolo Pedri

Ormai ci siamo, domani prenderanno il via i Mondiali Under17 di calcio in Brasile. Scenderanno in campo in queste tre settimane di competizione iridata, alcuni tra i prospetti più interessanti del panorama calcistico internazionale. Peccato non poter vedere all’opera Esposito, che sembra essere un predestinato, e che a soli diciassette anni ha avuto la possibilità di esordire in Champions League con l’Inter.

I padroni di casa probabilmente sono la squadra favorita anche perché possono contare sul talento di Gabriel Veron. Nella primavera del Palmeiras ha segnato moltissimi gol, mettendosi in luce nel Mondiale Under 17 per Club, che ha vinto con la sua squadra mettendo a referto nove reti. Proprio in questa occasione si è parlato con insistenza di un interesse del Real Madrid.

Occhio anche all’attaccante Talles Magno Bacelar Martins conosciuto anche solo con il nome di Talles, che ha avuto la possibilità di esordire in prima squadra con il Vasco da Gama. In Patria è paragonato già al connazionale Gabriel Jesus, e questi Mondiali Under17 rappresentano una vetrina molto interessante per lui.

La Spagna vicecampione del mondo in carica ha tutta l’intenzione di migliorarsi. Le “Furie Rosse” potranno contare su una conoscenza del calcio italiano come Pablo Moreno, che gioca nelle giovanili della Juventus. Tecnica, velocità e visione di gioco le sue doti migliori. Probabilmente gli occhi della stampa saranno puntati su Pedro González López, conosciuto con il nome di Pedri. Il centrocampista offensivo ha collezionato già dieci presenze con il Las Palmas in Seguenda Division, con tre gol.

Anche la Francia presenta alcuni profili molto interessanti come Nathanaël Mbuku che, nonostante i soli diciassette anni, ha collezionato già quattro presenze in Ligue1, e Georginio Rutter, diventato il giocatore più giovane a firmare un contratto da professionista con il Rennes.

In casa Argentina l’uomo capace di fare la differenza potrebbe essere Matías Emanuel Godoy. Quest’ultimo ha avuto la possibilità di esordire tra i professionisti e ha collezionato quindici presenze e cinque gol con la Nazionale Under17.

Per quanto concerne l’Italia sono molti i ragazzi inseriti nei taccuini delle big del nostro campionato. Franco Tongya gioca attualmente nella Primavera della Juventus. Nelle sue prestazioni riesce ad unire quantità e qualità illuminando il gioco dei suoi, così come potrebbe accadere anche in azzurro. Nicolò Cudrig, nonostante la giovanissima età, ha già girato per l’Europa. Partito dall’Udinese, ha giocato nei settori giovanili del Cercle Brugge e del Monaco, squadra dove milita attualmente. Carmine Nunziata si aspetta da lui i gol pesanti vista la sua importante vena realizzativa.

Gli occhi degli esperti e degli appassionati del calcio internazionale saranno puntati per tre settimane sulla manifestazione iridata. Come spesso accade, i Mondiali Under17 sapranno sorprenderci e, soprattutto, lanceranno nuovi talenti che saranno i protagonisti del prossimo futuro.

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salvatore.serio@oasport.it

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Foto: Tomasz Bidermann / Shutterstock.com