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Calcio, Qualificazioni Europei 2020: l’Italia continua nel suo percorso di crescita con altre due vittorie

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Otto su otto. Prosegue immacolato e spedito il cammino dell’Italia nelle qualificazioni verso i campionati europei di calcio 2020. La Nazionale del CT Roberto Mancini, come era ampiamente preventivabile, con il successo di sabato contro la Grecia ha staccato il pass verso la kermesse continentale, rafforzando la propria leadership con la rotonda vittoria per 5-0 sul campo del non impossibile Liechtenstein.

Gli Azzurri si presentano agli ultimi due appuntamenti del Gruppo J, il 15 novembre a Zenica contro la Bosnia, ed il 18 novembre a Palermo contro l’Armenia, con la chiara intenzione di proseguire nel percorso netto, per due importanti motivazioni. Da un lato per consolidare una squadra che ormai appare ben instradata sia a livello di gruppo, sia a livello di gioco, dall’altro per presentarsi ad Euro 2020 come testa di serie, per avere un girone, almeno sulla carta, più abbordabile.

L’Italia, dopo il tremendo fallimento della non-qualificazione ai Mondiali di Russia 2018, prosegue nel suo percorso di crescita. Qualcosa si era già intravisto nella Nations League, ma nel girone di qualificazione agli Europei i motivi per sorridere non sono mancati. Il CT Roberto Mancini ha sfruttato un raggruppamento non trascendentale per migliorare ogni aspetto del suo gruppo.

A meno di infortuni dell’ultima ora almeno i tre quarti della rosa che prenderà parte a Euro 2020 è già ben nitida nella mente del commissario tecnico jesino. L’intelaiatura di gioco è assolutamente definita, con un possesso palla di alta qualità grazie ad un centrocampo composta da Jorginho, Sensi, Verratti e Barella che va a sostegno di un attacco che, invece, può compiere ancora passi in avanti importanti.

I due centravanti saranno Immobile e Belotti con caratteristiche che, a seconda delle avversarie, faranno preferire l’uno oppure l’altro. Ai loro lati la qualità non difetta, ma forse nelle corde dei vari Chiesa, Bernardeschi, El Shaarawy o Zaniolo, manca qualche gol. In sostanza al nostro reparto offensivo servirebbe un elemento di sicuro affidamento (quelli che invece in difesa non mancano). Un giocatore di livello internazionale che possa decidere una partita da solo. Da anni, ahinoi, non abbiamo più in faretra un Totti, un Del Piero o un Baggio, per cui Mancini ha pensato di giungere al successo per mezzo del gioco e non del singolo. 

24 punti in otto partite erano un obiettivo quasi utopico per l’Italia prima dell’inizio del percorso di qualificazione, ma sono stati conquistati con pieno merito. Il cammino degli azzurri verso Euro 2020 è già ampiamente iniziato. Rispetto alle edizioni precedenti abbiamo una Nazionale già collaudata e di livello, ma i punti sui quali migliorare non mancano. Il CT lo sa perfettamente, e ci lavorerà nei prossimi mesi, per corroborare il gruppo, ed unirvi gli ultimi elementi che potrebbero arrivare dal campionato.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Donnarumma Italia A.Ivanov_Football / Shutterstock.com

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