Formula 1
Charles Leclerc F1, GP Giappone 2019: “Un circuito impegnativo e un test probante per la Ferrari”
Il monegasco Charles Leclerc è pronto nuovamente a salire nella sua Ferrari e a lanciare il guanto di sfida ai suoi rivali nel Mondiale 2019 di F1. Il pilota del momento, vincitore a Spa (Belgio) e a Monza (Italia) e autore di quattro pole position consecutive (sei in totale), ha voglia di arricchire il proprio tesoretto, puntando al round di Suzuka (Giappone). Su questa pista la Rossa va a caccia di conferme dopo gli oggettivi miglioramenti della monoposto in termini di carico aerodinamico. La SF90 si è dimostrata più performante in curva ma è chiaro che il weekend nipponico sarà un test probante.
Su questo circuito, infatti, la Mercedes ha sempre vinto nell’era dei motori ibridi e dunque la sfida non sarà affatto semplice. Ne è convinto anche Leclerc che, comunque, con la solita carica guarda al fine settimane asiatico: “Il Giappone è un luogo speciale nel quale andare a gareggiare per tutti i piloti, in particolar modo per via dei tifosi locali che sono appassionatissimi e ci danno sempre un supporto enorme, il che rende unica questa tappa del campionato. Detto ciò, non nascondo che lo scorso anno è stato molto difficile per me scendere in pista qui per la prima volta, perché nella mia mente c’era il ricordo di Jules (Bianchi ndr.) che proprio a Suzuka ebbe l’incidente che gli fu fatale. Per me questo luogo è indissolubilmente legato a quel ricordo, ma dal punto di vista del circuito mi piace molto. Il tracciato è molto impegnativo e tecnico, in tal senso direi uno dei migliori in assoluto in calendario dal momento che ci puoi trovare dalle curve da alta velocità ai tornantini e alle chicane molto lente, tutte caratteristiche che contribuiscono a rendere iconica questa pista. Per quanto ci riguarda, ancora una volta si tratta di una pista dalle peculiarità differenti da quelli su cui abbiamo gareggiato di recente. Anche a Suzuka, dunque, sarà interessante verificare come si comporteranno gli upgrade che abbiamo introdotto di recente sulla SF90″, le parole del 21enne del Principato (fonte: ferrari.com)
Sensazioni dunque speciali per Charles, visto quanto avvenne nel 2014 (il tragico incidente di Bianchi). A questo punto la parola passa al cronometro.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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