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Ciclismo, Chris Froome: “Non è detto che io ritorni ai livelli di prima”

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Chris Froome sta tornando in bici dopo il brutto incidente che ha interrotto bruscamente la sua stagione, e secondo quanto scritto da Cyclingews.com, il britannico fatica ancora a camminare bene. Allo stesso sito Froome ha rilasciato un’intervista nella quale parla del suo rientro e della prossima stagione.

Così l’alfiere del Team Ineos: “Sicuramente posso andare in bicicletta meglio di quanto possa camminare al momento. C’è stato un momento nel quale avevo bisogno delle stampelle anche per salire sulla mia bici. Ho potuto vedere gli sguardi delle persone, ma poi salivo in bici e stavo molto meglio in sella“.

Froome spiega le difficoltà motorie: “La placca dell’anca, ecco perché sto zoppicando in questo momento, sta intrappolando alcuni tendini e sto trovando difficoltà a fare pressione su di esso quando cammino. Per quanto riguarda la frattura del femore, è incredibile, c’è un recupero davvero buono lì, l’osso è diventato davvero forte“.

Questo il suo programma di preparazione al 2020: “Avrò bisogno di alcune settimane dopo l’intervento, ma spero di potermi allenare di nuovo normalmente a dicembre, e spero di tornare a correre entro febbraio. Non ci sono garanzie nello sport, e nella vita in generale, ma se dovessi tornare a correre entro febbraio non so a che livello sarei“.

Forse non tornerà ai suoi livelli precedenti: “Questa è la mia più grande preoccupazione. Quando il chirurgo ha detto che potevo tornare alle corse, mi sono sempre detto che una cosa è correre, un’altra è cercare effettivamente di vincere il Tour de France. Sono due livelli molto diversi“.

 

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Jonny Wolfe Shutterstock.com

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