Ciclismo
Ciclismo, Richard Freeman sotto processo: l’ex medico della Sky confessa di aver ordinato testosterone
Richard Freeman, medico del Team Sky e della Federazione Britannica di ciclismo dal 2010 al 2015, è sotto accusa per aver ordinato testosterone nel maggio 2011. Negli anni in cui questo dottore era inserito nell’organico della corazzata che ora si chiama Team Ineos, la Gran Bretagna aveva letteralmente dominato le competizioni internazionali su pista (Olimpiadi di Londra 2012 e annessi Mondiali) ed erano arrivati i primi trionfi di Bradley Wiggins e Chris Froome al Tour de France (i primi sigilli per il Regno Unito nella corsa a tappe più prestigiosa al mondo).
Il processo contro Freeman è incominciato lo scorso febbraio, al medico è contestato l’ordine di 30 buste di Testogel, cioè un prodotto contenente testosterone che sarebbe stato richiesto ai fornitori di Oldahm Fit4Sport. Inizialmente Freeman ha sostenuto che quell’ordine non era stato effettuato in maniera volontaria ed era per un membro del personale e non per un atleta ma nelle ultime ore, come riportano il Times e il Guardian, l’avvocato Mary O’Rourke starebbe preparando il cambio di versione del suo cliente. Freeman avrebbe infatti ammesso di avere ordinato quelle trenta buste volontariamente ma che erano sempre per un membro del personale. Un primo verdetto è atteso per il 20 dicembre.
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Foto: © ASO/Alex BROADWAY