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Ciclismo su pista, Europei 2019: Kirsten Wild domina l’Omnium femminile ed è oro! Delusione Paternoster soltanto quinta

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Kirsten Wild si riconferma medaglia d’oro nell’Omnium ai Campionati Europei su pista 2019 di Apeldoorn, in Olanda. La padrona di casa e campionessa del mondo di questa specialità, era partita con tutti i favori dei pronostici, aveva già dimostrato la sua supremazia al termine della gara ed eliminazione, e alla fine così è stato. Con 116 punti riconquista la maglia di campionessa europea ai danni della britannica Laura Kenny, argento e staccata a soli due punti. Chiude a quota 112 punti e fa sua la medaglia di bronzo a sorpresa la bielorussa Tatsiana Sharakova. Le ambizioni azzurre erano davvero tante, con una Letizia Paternoster che arrivava dalla medaglia di bronzo conquistata nel 2018. Quest’anno le cose sono andate in maniera totalmente diversa, con la trentina che ha chiuso la finale al quinto posto con 104 punti. Crollo totale nelle ultime tornate di gara delle 80 previste per Letizia, che era partita in questa prova conclusiva a punti al terzo posto provvisorio nonostante una brutta caduta occorsa nella gara ad eliminazione.

Al termine della prova ad eliminazione la classifica vedeva, per l’appunto, la Wild al comando davanti alla Kenny. Così eccoci alla finale con la corsa a punti di 80 giri per un totale di 20 chilometri e otto sprint a punti. Durante la prima volata arrivano cinque punti per Kenny, tre per Paternoster e uno per Wild. Alla seconda tornata vince Sharakova su Kenny e l’azzurra. La Wild conquista poi il terzo sprint e torna in testa alla classifica. La polacca Daria Pikulik fa sua la quarta tornata davanti alla favoritissima Wild. Paternoster non va a punti ma è ancora in lotta per il bronzo. Attacco a 35 giri dal termine della Sharakova che si aggiudica 20 punti e agguanta la Paternoster al terzo posto provvisorio. Nella volata successiva le big non riescono a prendere punti. Ai meno 26 ecco che la bielorussa si prende un punto e fa scivolare Letizia al quarto posto. Al momento la Wild comanda ancora sulla Kenny. Ancora cinque punti per la Pikulik a 19 giri dal termine.

A meno due volate a punti la classifica è invariata. Ma ecco che arriva la danese Amalie Dideriksen che fa il vuoto, guadagna prepotentemente e fa suo il penultimo sprint. Nella sfida Pikulik-Paternoster la spunta nuovamente la polacca, e a cinque giri dal termine la trentina deve dire addio alla medaglia di bronzo staccandosi dalla parte alta del gruppo. Male anche la Pikulik. Così scatta a sorpresa la Sharakova che va verso il podio. Decisiva l’ultima volata con la Wild quarta e che guadagna i due punti che le servono per l’oro, la britannica Kenny chiude terza ma non strappa la maglia di campionessa europea all’olandese per soli due punti, mentre la bielorussa Sharakova con l’ultima azione conquista 10 punti ed è bronzo.

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@lisa_guadagnini

Foto: Lapresse

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