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Ciclismo su pista, Europei 2019: Paternoster-Confalonieri quarte nella madison, sesto posto per Viviani-Consonni

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Cala il sipario sugli Europei 2019 di ciclismo su pista. Oggi al velodromo Omnisport di Apeldoorn (Olanda) si è svolta la quinta e ultima giornata di gare di questa rassegna continentale, in cui sono stati assegnati i titoli nelle restanti quattro specialità in programma. Nessuna medaglia per l’Italia, che chiude così a quota cinque, al sesto posto nel medagliere, vinto dall’Olanda. Andiamo quindi a scoprire tutti i risultati odierni.

Nella madison femminile quarto posto per Letizia Paternoster e Maria Giulia Confalonieri. Partenza non ottimale della coppia azzurra, che riesce però poi a vincere il quarto sprint, ottenendo 5 punti. Le nostre portacolori continuano a lottare con le migliori, ma con qualche errore nel tempismo dei cambi non riescono più a fare la differenza. Arrivano così 2 punti nel sesto sprint, 3 nell’ottavo e nel decimo, uno nell’undicesimo. A questo punto serve la vittoria nell’ultimo sprint per la medaglia, ma arriva solo un terzo posto per 18 punti complessivi, a cinque dal podio. Oro per la Danimarca, con la coppia formata da Amalie Dideriksen e Julie Leth che realizza 33 punti, due in più della Gran Bretagna, argento con Katie Archibald e Laura Kenny, mentre completa il podio l’Olanda di Amy Pieters e Kirsten Wild con 23.

Nella gara maschile Elia Viviani e Simone Consonni sono invece sesti. Una prova sotto le aspettative per gli azzurri, che non sono riusciti ad essere brillanti nel momento decisivo. Infatti la coppia italiana ha realizzato 3 punti nel quarto, quinto e ottavo sprint e due nell’undicesimo. Poi i nostri portacolori hanno però avuto un calo netto, tornando a fare punti solo nel penultimo sprint, vinto da Viviani, chiudendo a quota 18, lontani dalla zona medaglie. Anche qui il titolo va alla Danimarca, con la coppia formata da Michael Morkov e Lasse Norman Hansen che domina con 52 punti, davanti a Olanda (Yoeri Havik- Jan Van Schip) e Germania (Maximilian Beyer- Theo Reinhardt) entrambe a quota 37, ma rispettivamente argento e bronzo per il posizionamento nell’ultimo sprint.

Nei 500 m a cronometro buon sesto posto per Miriam Vece. La giovane azzurra ha superato le qualificazioni con il settimo tempo e poi ha fatto una prestazione positiva in finale, fermando il cronometro su 34.112. Doppietta russa con Anastasiia Voinova, che si impone in 33.005, battendo per 52 millesimi la campionessa uscente Daria Shmeleva, mentre il bronzo va all’ucraina Olena Starikova in 33.328.

Nel chilometro a cronometro trionfa il francese Quentin Lafargue, che si impone con il tempo di 1:00.289. Il campione iridato in carica si conferma così sul gradino più alto del podio e come ai Mondiali di Pruszkow si mette alle spalle l’olandese Theo Bos, argento in 1:00.409, e il connazionale Michael D’Almeida, bronzo in 1:00.663. Eliminati nelle qualificazioni gli azzurri, con Francesco Lamon che manca il pass per 20 millesimi e chiude nono, mentre Francesco Ceci termina undicesimo.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Twitter Uci Track Cycling

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