Ciclismo, Tour of Guangxi 2019: Ackermann batte tutti nella terza frazione. Trentin ancora sul gradino più basso del podio

Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe) trova finalmente il successo sulle strade del Tour of Guangxi, nella terza tappa della gara cinese, dopo averlo solo accarezzato nei primi due giorni. Il tedesco ha vinto uno sprint di una cinquantina di atleti precedendo Aleksandr Riabushenko (UAE Team Emirates), il quale ha fatto la volata al posto di un opaco Fernando Gaviria che si è staccato su uno strappo a 5 km dal traguardo, e l’azzurro Matteo Trentin (Mitchelton-Scott), terzo per la terza frazione consecutiva.

Tappa caratterizzata da una fuga di tre atleti: Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), Nicholas Dlamini (Dimension Data) e Brian Van Goethem (Lotto-Soudal). Il gruppo, trascinato dall’Astana, è andato a chiudere senza problemi già a 30 km dal traguardo. Sullo strappo piazzato a 5,5 km dalla fine ci ha, quindi, provato Guillaume Martin (Wanty-Groupe Gobert), ma il plotone non ha lasciato spazio. Il suo scatto, tuttavia, ha destabilizzato il gruppo e giù dalla discesa sono arrivate anche le stilettate di Remi Cavagna (Deceuninck-Quick Step) e Victor Campenaerts (Lotto-Soudal). La Bora-Hansgorhe, però, è sempre riuscita chiudere, grazie soprattutto a un grande Maximillian Schachmann che si è calato ottimamente nei panni del gregario.

Il lavoro dei teutonici è stato, successivamente, premiato da una volata regale di Pascal Ackermann, il quale è riuscito a sbloccarsi dopo due secondi posti. La maglia ciclamino dell’ultimo Giro d’Italia torna, così, al successo a quasi un mese dall’ultima volta. Il suo bottino di vittorie stagionali sale a quota 12. Niente da fare, ancora una volta, per il nostro Matteo Trentin, che sembra abbonato alla terza piazza. D’altronde si sa che il tedesco ha uno spunto di velocità maggiore e con pochi eguali al mondo e le chance che la medaglia d’argento dei Mondiali di Harrogate ha di batterlo in uno sprint lineare sono vicine allo zero.

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Foto: Valerio Origo