Ciclismo

Ciclismo, tutti i colpi di mercato messi a segno in vista del 2020. Tra novità e cambi di casacca

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Giunti ad ottobre, molti colpi di Ciclomercato sono stati messi a segno. Di seguito andiamo a vedere tutti gli acquisti delle squadre World Tour, delle Professional italiane e di quelle che hanno messo sotto contratto degli azzurri. Partiamo con l’Ag2r La Mondiale, il sodalizio francese ha firmato tre nuovi corridori, vale a dire Lawrence Naesen, fratello di Oliver, il neoprofessionista francese, vincitore dell’ultimo Giro del Friuli, Clément Champoussin e l’italiano Andrea Vendrame, grande protagonista nel 2018 in maglia Androni.

Grandi cambiamenti in casa Astana, la quale prende ben 7 corridori. Tre giovani da corse a tappe, vale a dire il vincitore del Giro d’Italia U23 Alexander Vlasov, Oscar Rodriguez, 2° all’ultima Vuelta a Burgos, e il kazako Vadim Pronskiy, che si impose al Giro della Valle d’Aosta 2018. Oltre a loro ci sono i due azzurri Davide Martinelli e Fabio Felline, il colombiano Harold Tejada e lo spagnolo, grande protagonista dell’ultima Vuelta, Alex Aranburu. Solo tre nuovi arrivi, invece, per la Bahrain-Merida, ma si tratta di firme importanti dato che parliamo di Mikel Landa, Wout Poels e Simon Spilak. Per la Bora-Hansgrohe ecco due giovani, vale a dire il tedesco Lennard Kamna e il neoprofessionista neerlandese Ide Schelling, trionfatore, nel 2019, della prima tappa del Giro della Valle d’Aosta.

Mercato importante per la CCC, il team polacco prende Matteo Trentin per le classiche e Ilnur Zakarin per le corse a tappe. Oltre a loro c’è il ritorno di Jan Hirt e gli arrivi di Michal Paluta, Fausto Masnada e Georg Zimmerman. Una campagna acquisti molto italiana per la Deceuninck-Quick Step che mette sotto contratto ben tre azzurri, vale a dire il neoprofessionista Andrea Bagioli, Davide Ballerini e Mattia Cattaneo. Il Wolfpack si rinforza anche con l’arrivo di altri corridori meno conosciuti quali il portoghese Joao Almeida, 2° al Giro d’Italia U23 2018, Jannik Steimle, tedesco che ha vinto 10 corse nel 2019, Bert Van Lerberghe e Stijn Steels.

In arrivo tre corridori veloci per la EF, parliamo del danese Magnus Cort Nielsen, del norvegese, campione del mondo U23 a Doha, Kristoffer Halvorsen e del belga Jens Keukeleire. Oltre a loro ci sono anche Neilson Powless, autore di due stagioni positive alla Jumbo-Visma, e Jonas Rutsch, vincitore della Gand-Wevelge U23 2019. Campagna acquisti marginale per la Groupama-FDJ che promuove dalla propria continental i francesi Simon Guglielmi e Alexys Brunel, oltre a prendere lo svizzero Fabian Lienhard. Due colpi importanti, invece, per la Israel Cycling Academy, la quale si è assicurata le prestazioni di Daniel Martin e del francese Hugo Hoffstetter. Torna a casa, dopo 9 anni, alla Lotto-Soudal, Philippe Gilbert. Gli fanno compagnia come rinforzi del sodalizio belga anche John Degenkolb, Stefano Oldani, Kobe Goossens e Jonathan Dibben. La Mitchelton-Scott pesca dalla Seg Racing Academy l’austrialiano Kaden Groves e l’ungherese Barnabas Peak, mentre dall’Astana arriva Andrey Zeits.

La Movistar saluta le tre stelle Quintana, Carapaz e Landa e si butta sui giovani. In arrivo, per il team di Eusebio Unzué, Enric Mas, 2° alla Vuelta 2018, i colombiani Einer Augusto Rubio Reyes e Juan Diego Alba, entrambi sul podio dell’ultimo Giro U23, l’elvetico Johan Jacobs, 2° alla Roubaix U23 2019, il britannico Gabriel Cullaigh, lo spagnolo Inigo Elosegui Momene e, poi, due veterani italiani quali Dario Cataldo e Davide Villella. Solo un colpo, ma che colpo per il Team Ineos, che si è assicurata la prestazioni della maglia rosa Richard Carapaz. Risponde a tono, però, la Jumbo-Visma, che firma Tom Dumoulin, oltre al vincitore del Tour de l’Avenir Tobias Foss e al dominatore del Giro di Savoia Chris Harper.

Grandi cambiamenti in casa Team NTT, ex Dimension Data. Ben 9 acquisti per i sudafricani tra cui il campione del mondo U23 Samuele Battistella e, poi, il recordman dell’ora Victor Campenaerts, lo spagnolo Carlos Barbero, l’azzurro Matteo Sobrero, il 30enne neopro australiano vincitore del Tour de Langwaki, Benjamin Dyball e il suo connazionale Dylan Sunderland, l’austriaco Michael Gogl, il belga Tiesj Benoot e il danese Andreas Stokbro Nielsen, il quale si è imposto nell’ultimo Giro delle Fiandre U23. Orfana di Tom Dumoulin, la Sunweb riparte dai giovani e prende il campione europeo U23 Alberto Dainese, il britannico Mark Donovan, il neerlandese Nils Eekhoff, il tedesco Martin Salmons e altri due teutonici più esperti quali Nico Denz e Jasha Sutterlin.

Campagna acquisti importante per la Trek-Segafredo, la quale non solo si assicura la stella Vincenzo Nibali, ma mette sotto contratto anche il fratello Antonio Nibali, il francese Kenny Elissonde, il danase Alexander Kamp, il lettone Emil Liepins, lo spagnolo Juan Pedro Lopez, il lussemburghese Michel Ries, il britannico Charlie Quarterman e il campione del mondo juniores Quinn Simmons. Tanti giovani di grandissima qualità per la UAE Team Emirates. L’ex Lampre prende il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia U23 Camilo Ardila, il dominatore del Giro di Sicilia Brandon McNulty, il tre volte iridato a cronometro U23 Mikkel Bjerg e l’azzurro Alessandro Covi. Sono in arrivo, però, anche corridori più esperti come il campione italiano Davide Formolo, lo statunitense Joe Dombrowski e l’argentino Maxi Richeze.

Molti volti giovani e nuovi per l’Androni Giocattoli che dà il là a un nuovo ciclo. Ci sono Simone Ravanelli, nel 2019 vincitore del Giro del Veneto e del Giro del Brenta, i due attuali alfieri del Team Friuli Nicola Venchiarutti e Mattia Bais e l’ecuadoriano trionfatore della tappa regina del Tour de l’Avenir Jefferson Alexander Cepeda. Anche corridori più esperti, però, per Gianni Savio, quali lo svizzero Simon Pellaud, il colombiano Jonathan Restrepo e gli azzurri Nicola Bagioli e Davide Gabburo. Sette acquisti tutti italiani per la Bardiani: Nicolas Dalla Valle, Alessandro Monaco, Filippo Fiorelli, Iuri Filosi, Giovanni Lonardi, Matteo Pelucchi e Filippo Zaccanti.

Mercato molto italiano per Cofidis e Gazprom. I primi si sono assicurati nientemeno che Elia Viviani e con lui il fratello Attilio Viviani, lo storico apripista Fabio Sabatini e un altro buon velocista nostrano quale Simone Consonni. Gli altri acquisti, invece, sono Nathan Haas, Guillaume Martin ed Eddy Finé. Per i russi, invece, ci sono Damiano e Imerio Cima, il puncheur Cristian Scaroni, Marco Canola e il vincitore del Laigueglia Simone Velasco. Si accasa all’estero, alla Wanty-Groupe Gobert, anche Simone Petilli, il quale, insieme a Maurits Lammertink, Boy e Danny Van Poppel, Jérémy Bellicaud e Theo Delacroix, fa parte della campagna acquisti del sodalizio belga per la stagione 2020.

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Foto: Valerio Origo

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