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Ciclismo

Ciclocross, Coppa del Mondo 2019-2020: a Berna Annemarie Worst domina dall’inizio alla fine la prova femminile. 9a Eva Lechner

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Dominio totale della neerlandese Annemarie Worst (777) nella terza prova stagionale di Coppa del Mondo femminile di Ciclocross, svoltasi sul circuito svizzero di Berna. La Campionessa europea in carica ha trionfato rifilando oltre 30″ alla seconda classificata, l’altra rappresentante dei Paesi Bassi Ceylin del Carmen Alvarado (Corendon-Circus). Chiude il podio la giovanissima britannica, classe 1999, Anna Kay (Experza Pro CX).

Appena è iniziata la gara, una Annamarie Worst isipiratissima, ha portato il suo attacco e nessuna è riuscita a rispondere. Dietro di lei è presto rimasta da sola anche Ceylin del Carmen Alvarado, la quale, però, ha sostanzialmente sempre perso terreno dalla connazionale. Per il terzo gradino del podio, invece, è stata una lotta tra Anna Kay, a lungo solitaria all’inseguimento delle prime due, e il duo composto dalla neerlandese Yara Kastelijn (777) e dalla statunitense Kaitlin Keough (Cannondale-Cyclocrossworld), le quali, per diversi giri, hanno praticamente fatto gara parallela. All’inizio dell’ultima tornata, ormai, le due erano quasi piombate sulla britannica, tuttavia, poco dopo il passaggio sotto la linea del traguardo, Kastelijn è caduta e, una volta tornata in bici, non è più riuscita a dare impulso alla sua azione. Al contrario Kay aveva ancora energie ed è stata capace di resistere senza problemi al tentativo di rientro solitario di Keough.

Tra le italiane buona prova di Eva Lechner (Creafin), nonostante fosse sicuramente meno brillante rispetto alla gara di ieri a Boom, la quale è comunque rimasta sempre tra le prime dieci di giornata e ha chiuso con un buon 9° posto, appena dietro alla campionessa del mondo Sanne Cant (IKO-Crelan). Al contrario, Alice Maria Arzuffi (777) ha pagato decisamente di più i due giorni di corsa consecutivi e non è mai riuscita a essere competitiva per le posizioni di testa. Più che discreta, invece, la prestazione della 19enne Sara Casasola, la quale ha sempre gravitato attorno alla top-20.

Nel complesso le fatiche di ieri nella seconda prova di Superprestige svoltasi a Boom, nelle Fiandre, unite, ovviamente, allo stress che ha comportato il lungo viaggio in aereo che hanno dovuto fare le crossiste nella notte tra sabato e domenica, si sono fatte sentire nelle gambe di molte protagoniste. Per questo la prestazione maiuscola di Worst, la quale faceva parte del gruppo di atlete che ha corso in entrambe le Challenge in questo weekend, assume ancora più valore.

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Foto: Twitter UCI Cyclocross

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