Formula 1
F1, Ferrari competitiva nel finale di stagione. Mercedes si è limitata a gestire…
Negli ultimi anni i Mondiali di Formula Uno mettevano in mostra una tradizione particolare nella seconda parte di stagione: la Mercedes cambiava passo, mentre la Ferrari si fermava al palo e arrancava fino alla conclusione del campionato. In questo 2019, invece, lo scenario è cambiato profondamente. Laddove iniziava il declino della scuderia di Maranello, ovvero Spa e Monza, questa volta la Ferrari ha cambiato marcia, a suon di risultati.
Tre vittorie consecutive, cinque pole position una dietro l’altra, risultati che in questo periodo dell’anno le Rosse non vedevano da tempo immemore. Questa inversione di trend è stata resa possibile da due motivi. Innanzitutto la conformazione delle piste di Spa e Monza, ideali per la potenza della SF90, quindi il pacchetto di aggiornamenti portato a Singapore, che ha colpito nel segno e ha permesso a Charles Leclerc e Sebastian Vettel di risultare performanti anche nelle curve più lente.
Dall’altra parte, invece, la Mercedes non ha potuto fare altro che aspettare che la “marea rossa” passasse. Nulla da fare nelle prime tre occasioni, quindi dal Gran Premio di Russia il vento ha incominciato a cambiare. Dopo un pacchetto di aggiornamenti che non aveva portato risultati, la scuderia di Brackley ha centrato le novità giuste nelle due ultime uscite riportando la W10 a buoni livelli. Sul giro secco, incredibile a dirsi, non c’è ancora partita a favore delle Ferrari, ma in gara grazie ad un ottimo comportamento con le gomme, Lewis Hamilton e Valtteri Bottas hanno potuto vincere le due ultime prove, ringraziando anche i guai dei rivali.
La sensazione, netta, è che le Frecce d’argento non abbiano voluto forzare in questo periodo dell’anno. I titoli erano già ampiamente in tasca, per cui tecnici ed ingegneri hanno preferito non stravolgere più la W10, iniziando a lavorare concretamente sul progetto del prossimo anno. In poche parole la Ferrari ha potuto migliorare e diventare una vettura vincente sia per meriti propri, sia per una sorta di rilassatezza dei rivali che, a loro volta, sono stati in grado di tornare a vincere per gentile concessione dei ferraristi. Una sorta di dare e avere che sta contraddistinguendo queste settimane. Sarà così anche nelle ultime 4 uscite stagionali? Inizieremo a capirlo già dal prossimo fine settimana in Messico, prima di passare ad Austin.
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alessandro.passanti@oasport.it
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