Formula 1
F1, GP Messico 2019: analisi delle qualifiche. Verstappen in pole col ‘giallo’, Leclerc e Vettel davanti ad Hamilton, Bottas a muro!
Sono andate in archivio le qualifiche del GP del Messico, diciottesima tappa del Mondiale 2019 di F1, e Max Verstappen ha centrato la seconda pole position stagionale, bissando quanto fatto in Ungheria. Per la Red Bull si tratta della p.1 n.62. L’olandese, dunque, conferma il suo grande feeling con questo tracciato (riferendoci ai due successi nelle ultime due edizioni della corsa messicana), sfruttando il secondo e il terzo settore della pista, dove la “creatura” di Adrian Newey tra le sue mani è stata eccellente.
C’è però un fattore da considerare. Nel corso dell’ultimo tentativo del Q3, infatti, il finlandese Valtteri Bottas è stato protagonista di un incidente spettacolare nell’ultimo settore che per fortuna non ha avuto conseguenze serie sul pilota della Mercedes. Al crash è seguita l’esposizione della doppia bandiera gialla per segnalare ai racing driver un pericolo. Ebbene, è parso a buona parte degli addetti ai lavori che l’orange, contrariamente al regolamento, non avesse alzato il piede e quindi trovarsi in odore di penalizzazione di 5 posizioni in griglia (per eccesso di velocità in regime di bandiera gialla, sventolata a 40 secondi dalla fine del Q3), oltre che subire la cancellazione del tempo (1’14″758). Tuttavia, sembra che la FIA abbia deciso di non prendere provvedimenti.
Per quanto concerne la Ferrari, la Rossa il pensierino alla pole lo aveva fatto. Non sono stati perfetti il monegasco Charles Leclerc e il tedesco Sebastian Vettel che, velocissimi nel primo settore, hanno perso un po’ troppo nei tratti guidati, manifestando le solite criticità della monoposto di Maranello in curva. Tuttavia, la corsa è domani e il via potrebbe essere il fattore discriminante. La potenza del motore della SF90 è superiore alla concorrenza e nel primo giro non è lontano dalla realtà aspettarsi un rimescolamento delle carte.
La Mercedes, da par suo, deve leccarsi le ferite. L’incidente di Bottas ha portato il finnico in sesta posizione, mentre il leader del campionato Lewis Hamilton sarà in quarta piazza. La W10 è parsa quella più in sofferenza dei tre top team nel time-attack, ma attenzione alla gara. Considerando il pass messo in mostra nel corso delle prove libere, il degrado delle gomme sulla monoposto di Brackley è stato minimo rispetto ai rivali. Pertanto, le Frecce d’Argento potrebbero anche seguire un piano strategico alternativo, per far saltare il banco e sfruttare la maggior costanza con benzina a bordo.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse