Formula 1
F1, GP Messico 2019: Ferrari, proseguono i ‘test competitivi’ in vista del 2020. Obiettivo: colmare il gap dalla Mercedes anche in gara
Dopo le due sfortunate gare di Sochi e Suzuka nelle quali ha raccolto molto meno di quanto seminato (citando il team principal Mattia Binotto), la Ferrari si rimbocca le maniche ed è pronta a sbarcare in Messico per il weekend sul circuito intitolato ai fratelli Rodriguez. Siamo ormai giunti alla quartultima prova del Mondiale di Formula Uno 2019 e per la scuderia con il Cavallino Rampante si riducono le chance per rimpolpare la casella delle vittorie in un campionato iniziato in maniera decisamente negativa, ma che dopo la sosta agostana ha svoltato verso il sereno in maniera concreta.
Charles Leclerc e Sebastian Vettel, tuttavia, avranno anche obiettivi più a lungo termine in questo ultimo scorcio di annata. Piloti e tecnici, infatti, dovranno capire in maniera accurata e dettagliata quali siano i problemi che continuano a caratterizzare la SF90. Sia ben chiaro, la monoposto tinta di rosso ha mosso passi in avanti notevoli in queste ultime settimane, divenendo competitiva in ogni tracciato e dominante per quanto riguarda le qualifiche. In gara, invece, le Rosse hanno ancora qualche neo da limare.
Su tutti il comportamento della vettura con il carico di benzina e, in secondo luogo, il degrado degli pneumatici. Sul primo fronte, obiettivamente, non si potrà fare molto o intervenire in maniera clamorosa, mentre per quanto riguarda le gomme, ogni chilometro percorso fino ad Abu Dhabi sarà decisivo per il 2020.
La Mercedes, per esempio, con il tempo ha allestito una vettura capace di primeggiare con ogni mescola e, con alcune di esse, addirittura dominare. Una processo creato con l’esperienza degli ultimi anni, sul quale si sono succedute macchine fenomenali. La Ferrari vuole raggiungere lo stesso obiettivo e sfruttare anche questi ultimi quattro Gran Premi per non lasciare nulla di intentato, proseguire nell’ottimo percorso di crescita intrapreso e, non ultimo, tentare di avvicinarsi in ogni aspetto alle Frecce d’argento. Il team emiliano si prepara per la doppietta Messico-Stati Uniti, ma la mente è già al Mondiale 2020, per cercare finalmente l’assalto al titolo iridato, che manca sempre dal 2007 con Kimi Raikkonen.
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alessandro.passanti@oasport.it
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