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Formula 1
F1, GP Messico 2019: Ferrari, questa volta non puoi sbagliare! SF90 super a Città del Messico, occorre capitalizzare
Sebastian Vettel ha ottenuto il miglior tempo nelle prove libere del GP del Messico 2019 di Formula 1, ribadendo ancora una volta che lo status della Ferrari sul giro secco sia ormai quello della favoritissima. L’olandese della Red Bull Max Verstappen, vincitore delle ultime due edizioni della corsa qui, si è confermato in piena sintonia con l’Autodromo Hermanos Rodriguez mentre i campioni del mondo della Mercedes si sono fermati, per il momento, alle spalle dei rivali.
Il venerdì a Città del Messico ha lasciato queste semplici e lineari certezze e, mentre si attende impazientemente l’arrivo delle prove ufficiali che scatteranno questa sera alle 20:00 (ora italiana), l’impressione sempre più diffusa è che le Rosse possano puntare con vigore ad agguantare la sesta pole position consecutiva, continuando il proprio percorso netto dal ritorno in pista dopo la pausa estiva. Come sovente accaduto in passato l’alta quota sta creando qualche difficoltà di troppo ai principali rivali del Cavallino e il divario prestazionale che si è aperto tra le due vetture è insolitamente ampio e abbastanza rassicurante, quantomeno in vista del time-attack.
Non è stato però un venerdì perfetto per la Ferrari, che ha visto un Charles Leclerc meno in palla del compagno di squadra e autore di due testacoda per fortuna senza conseguenze. Il monegasco ha già dimostrato in più occasioni di saper imparare in fretta con il passare dei turni e sarà quindi l’osservato speciale della qualifica per cercare di andare a caccia del secondo uno-due consecutivo.
Dove sta allora il problema? Gli ultimi due appuntamenti hanno lasciato il segno nel morale della Rossa, sia in Russia che in Giappone la partenza al palo non è stata sufficiente per difendere poi la vittoria alla domenica e la Ferrari ha necessità estrema di invertire questa tendenza. Chiarito che la pole position non è ancora stata conquistata, se le cose si mettessero oggi per il verso giusto è lecito attendersi una reazione d’orgoglio da parte del muretto che non può più permettersi di gettare al vento questo tipo di occasioni se vuole cominciare a pensare in grande in vista del 2020.
Sul passo gara Mercedes è estremamente competitiva e come sempre il consumo delle gomme sarà determinante ma se si parte davanti, con la velocità di cui dispone la SF90, riuscire a controllare la corsa dovrebbe essere molto più agevole del passato.
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michele.brugnara@oasport.it
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