F1, GP Messico 2019: nuova saga della rivalità Leclerc-Vettel. Gerarchie ormai estinte in casa Ferrari

La stagione 2019 di Formula 1 è entrata nella fase conclusiva con un titolo iridato costruttori già assegnato per il sesto anno consecutivo alla Mercedes ed un Mondiale piloti ormai saldamente nelle mani di Lewis Hamilton, il quale potrebbe laurearsi sei volte campione del mondo già nel prossimo appuntamento di Città del Messico con tre round d’anticipo. Per quanto riguarda la Ferrari le ultime quattro tappe saranno utili specialmente per continuare a raccogliere dati in ottica 2020 in cui andrà a caccia di entrambi i Mondiali alla luce di una base di partenza abbastanza incoraggiante.

Con un Mondiale ormai sfumato anche aritmeticamente, le ultime quattro gare del 2019 potrebbero rivelarsi molto importanti per definire meglio le gerarchie all’interno della squadra tra i due piloti Sebastian Vettel e Charles Leclerc in vista di un 2020 in cui sperano entrambi di potersi giocare qualcosa di più importante rispetto alla terza posizione in classifica generale (vero obiettivo da qui a fine anno). Mattia Binotto, ai nastri di partenza di questo campionato, aveva messo in chiaro le gerarchie interne designando il tedesco come capitano ed il monegasco come seconda guida libera di crescere senza troppa pressione prima di diventare la prima punta in futuro.

L’andamento della stagione ha però mutato questi equilibri a causa dell’esplosione del talento cristallino di Charles (capace di collezionare 6 pole e due vittorie), il quale ha sovrastato per lunghi tratti un Sebastian quasi mai realmente a proprio agio con le caratteristiche tecniche della SF90. Dopo la pausa estiva, la scuderia di Maranello è sempre stata molto competitiva inanellando 5 pole consecutive e lottando di conseguenza per il successo di tappa con continuità, ma con il grande obiettivo iridato andato in fumo sono decadute anche le gerarchie tra i due driver della Rossa. Come già dimostrato nelle ultime uscite, l’obiettivo primario del team a questo punto è quello di fare doppietta in ogni singolo Gran Premio a prescindere dagli interessi dei singoli cercando allo stesso tempo (senza grande successo) di conservare un clima di armonia all’interno del box.

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