Formula 1

F1, GP USA 2019: la Ferrari punta al successo di tappa, Lewis Hamilton vede il sesto titolo

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Senza neanche avere il tempo di respirare il Circus della F1 torna in scena e, dopo Città del Messico, è la volta di Austin (Stati Uniti), per il 19° round del Mondiale. Sul tracciato texano tanto potrà accadere di significativo.

In primis, il britannico della Mercedes Lewis Hamilton vede il titolo iridato. Dopo la vittoria in terra messicana, Lewis ha portato il proprio vantaggio nei confronti del compagno di squadra Valtteri Bottas a 74 punti, quando mancano tre gare al termine. Una condizione decisamente favorevole per l’asso nativo di Stevenage, a cui basterà arrivare ottavo in questo weekend (anche in caso di vittoria del finlandese) per mandare in archivio questo campionato. Un risultato alla portata di LH44 che, come suo solito, non si andrà a fossilizzare tanto sui numeri, cercando di fare la gara migliore possibile e poi da lì tirare le somme.

Chiamata a tirar fuori il massimo sarà anche la Ferrari. La Rossa ha voglia di portare a quattro i successi di tappa in quest’annata e, dopo gli errori di strategia dell’ultimo appuntamento, c’è voglia di riscatto. La SF90 ha fatto incetta di pole position nelle ultime sei uscite, ma a questo dato hanno fatto seguito la metà delle vittorie. In totale, si parla di 9 partenze dalla p.1 e di tre successi, troppo poco per il Cavallino Rampante. Sulla carta, il lay-out texano dovrebbe sposarsi bene con le caratteristiche della monoposto di Maranello, particolarmente dotata dal punto di vista della potenza del motore.

Austin viene considerata una pista da medio/alto carico dove saranno premiate le monoposto con un’ottima efficienza aerodinamica e Power Unit molto potenti. Anche il bilanciamento aerodinamico sarà una peculiarità decisiva per essere competitivi, specialmente nel primo settore, dove sono presenti alcune curve da alta velocità. Le P.U. saranno particolarmente sollecitate, quindi, e in particolare il motore endotermico sarà sfruttato al massimo regime per oltre il 60% del giro.

Pertanto, il tedesco Sebastian Vettel e il monegasco Charles Leclerc si augurano di trovare la quadra e di essere consistenti sul giro secco e sul passo gara. Terza incomoda nella disputa tra le due grandi rivali sarà la Red Bull. L’olandese Max Verstappen è stato autore di un weekend in Messico condito da troppi errori, che ne hanno fortemente minato la prestazione finale. Negli Stati Uniti Max vorrà essere nella lotta, ma sulla carta la RB15 dovrebbe soffrire su questa pista di “potenza”.

 

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