Formula 1
F1, Risultato Qualifiche GP Messico 2019: Max Verstappen in pole position, poi la penalità! Charles Leclerc primo, Vettel 2°
Max Verstappen conferma il suo straordinario rapporto con la pista di Città del Messico firmando una fantastica pole position e migliorando il record assoluto del tracciato per un solo millesimo facendo meglio del suo ex compagno di squadra Daniel Ricciardo. L’olandese della Red Bull, già vincitore in Messico delle ultime due edizioni, si è imposto in qualifica con uno stratosferico 1’14″758 precedendo le Ferrari ed interrompendo proprio la sequenza di 5 pole position ottenute dalla Rossa dopo la pausa estiva.
Il monegasco Charles Leclerc si è guadagnato una buona seconda posizione in griglia di partenza grazie ad un ottimo primo tentativo nel Q3 in cui ha pagato 266 millesimi da uno scatenato Verstappen, mentre nel finale ha commesso un errore ed è stato graziato dall‘incidente della Mercedes di Valtteri Bottas (sesto) che ha costretto gli altri piloti ad alzare il piede. L’unico a non rallentare nel punto incriminato è stato proprio il pole-man Max Verstappen, che rischia una penalizzazione.
Seconda fila composta dalla Ferrari del tedesco Sebastian Vettel, terzo a 0.412, e dalla Mercedes del britannico Lewis Hamilton, quarto a 0.504 confermando le difficoltà tecniche delle Frecce d’Argento in Messico almeno sul giro secco. Quinto un buon Alexander Albon a 0.578 dal compagno di squadra con la Red Bull dopo essere stato spesso abbastanza vicino a Max nelle prime fasi. Ottima prova delle McLaren con Carlos Sainz settimo e Lando Norris ottavo, mentre scatteranno dalla quinta fila le Toro Rosso di Daniil Kvyat e Pierre Gasly.
LE QUALIFICHE
Tutti vanno in pista con gomme soft ed è la Red Bull a dettare il passo nel Q1 con Max Verstappen al comando in 1’15″949 davanti ad un ottimo Albon per 226 millesimi e alla Ferrari di Leclerc per 415. Hamilton quarto con diversi tentativi mentre Vettel non brilla col quinto tempo a 7 decimi. Giovinazzi è l’ultimo dei qualificati col 15° tempo, out la Racing Point di Stroll, le Haas e le Williams.
In apertura di Q2 Ferrari, Mercedes, Red Bull e Toro Rosso optano per le gomme medie in modo da non montare le morbide nel primo stint in gara, ma le due vetture della scuderia di Faenza non riescono ad entrare in zona qualificazione e sono costrette a rilanciarsi con le soft. Hamilton fa segnare il miglior tempo in 1’15″7 col secondo treno di gomme medie davanti a Bottas, Vettel e Verstappen. Rimangono esclusi dal Q3 il padrone di casa Sergio Perez (Racing Point), le due Renault e le due Alfa Romeo con Raikkonen 14° e Giovinazzi 15°.
Nel primo tentativo del Q3 Verstappen è il migliore sfiorando il record della pista in 1’14″910 senza pagare dazio eccessivamente nel primo settore rispetto ad una Ferrari che si inserisce in seconda e terza posizione con Leclerc (a 0.114) e Vettel (a 0.260) davanti a Hamilton. Nell’ultimo time-attack Leclerc commette un errore all’ingresso dello stadio e non si migliora mentre Bottas va a muro in uscita dalla Peraltada congelando la situazione in classifica a causa delle bandiere gialle anche se Verstappen non rallenta e firma il nuovo record della pista.
GRIGLIA DI PARTENZA GP MESSICO 2019 – F1
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