Fernando Alonso infuriato al Rally del Marocco: “C’era una buca enorme, rotta la sospensione”. Ritiro nella terza tappa

Fernando Alonso si è letteralmente infuriato al termine della terza tappa del Rally del Marocco. Il due volte Campione del Mondo di Formula Uno si è dovuto ritirare per un incidente dopo aver portato a termine soltanto il primo dei tre tratti cronometrati (80 km su 363 km). La Toyota dello spagnolo è tornata al bivacco sul carro attrezzi e le accuse agli organizzatori sono puntualmente arrivate: “Tre delle prime dieci auto hanno avuto tutte un incidente nello stesso punto, intorno al km 75 della speciale. C’era una buca profonda, scavata di recente, non indicata sul road-book. È stato un forte salto, a 150 km/h e abbiamo rotto la sospensione e chissà cos’altro Prima è toccato a Bernhard Ten Brinke, poi a noi e mentre stavamo verificando l’auto è arrivato il polacco Domzala e si è cappottato più volte. Così abbiamo fatto in modo di chiudere la strada“.

Fernando Alonso e il suo co-pilota Marc Coma potrannon comunque tornare in gara domani con una penalizzazione, a patto naturalmente di riuscire a riparare la vettura. Ricordiamo che l’ex alfiere della Ferrari si sta preparando per correre la Dakar, il rally raid più prestigioso al mondo che si disputerà il prossimo anno. Per la cronaca l’odierna frazione del Rally del Marocco è stata vinta dallo spagnolo Carlos Sainz con la Mini Cooper mentre Al Attiyah è in testa alla classifica generale con 17’21” di margine sul sudafricano Giniel De Villiers.

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Foto: Shutterstock