Calcio
Genk-Napoli 0-0, Champions League: partenopei sfortunati a suon di pali, brutto pareggio in trasferta
Deludente pareggio per il Napoli nella seconda giornata della fase a gironi della Champions League 2019-2020, i partenopei si sono dovuti accontentare di un mesto 0-0 sul campo del Genk. Si tratta di un passo indietro per gli azzurri che due settimane fa avevano sconfitto il Liverpool per 2-0 al San Paolo, oggi i ragazzi di Carlo Ancelotti si sono fatti imbrigliare nella morsa dei belgi e sono anche stati sfortunati perché hanno colpito tre legni e hanno creato diverse occasioni senza però concretizzarle. Il gioco dei campani non è stato dei migliori e testimonia il momento poco brillante della squadra ma si sperava in un successo in trasferta visto che si partiva con tutti i favori del pronostico, il pareggio odierno rende meno semplice la qualificazione agli ottavi di finale della massima competizione continentale e ora si attende la sfida tra i Campioni d’Europa e il Salisburgo che scenderanno in campo alle ore 21.00.
Carlo Ancelotti sorprende tutti: Mertens e Llorente in panchina, Insigne in tribuna. I partenopei scendono in campo con il 4-4-2, tandem offensivo composto da Lozano e Milik, chiavi del centrocampo nelle mani di Allan ed Elmas, sulle fasce agiscono Callejon e Fabian Ruiz. In difesa Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui davanti a Meret. Il Genk ha invece risposto col 4-2-3-1: difesa solidissima coi centrali Cuesta e Lucumi, Samatta unica punta sostenuto da Ito, Hagi e Bongonda.
I padroni di casa sono subito aggressivi, il Napoli fatica a impostare il gioco ma al 15′ ha una clamorosa occasione: Callejon colpisce il palo, il tap-in di Milik viene murato da Cuesta e il secondo tentativo scheggia la traversa. I ragazzi di Ancelotti continuano a litigare con i legni e al 25′ Milik colpisce la traversa con un colpo di testa su cross di Callejon. Al 33′ Mario Rui accusa dei problemi fisici e Ancelotti è costretto a inserire Malcuit, quattro minuti più tardi Koulibaly gira a porta vuota ma Hrsovsky salva sulla linea e Milik fallisce la ribattuta.
Nella ripresa il Napoli fatica a cambiare ritmo, il Genk mette costantemente pressione e Ancelotti decide di inserire Mertens per Elmas al 58′ e al 72′ subentra Llorente per Milik ma la sostanza non cambia: gli azzurri sono poco concreti in avanti, faticano a creare altre occasioni e si devono accontentare di un deludente pareggio.
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Foto: Lapresse