Artistica
Ginnastica artistica, Mondiali 2019: Asia e Alice D’Amato, le Gemelle Diverse. Biondine da Genova per sognare in grande
Biondissime, bellissime, vulcaniche, travolgenti. Due gemelle, tanto uguali ma così diverse. Alice D’Amato e Asia D’Amato (in rigoroso ordine alfabetico) saranno due pilastri dell’Italia pronta ad affrontare i Mondiali 2019 di ginnastica artistica che scatteranno venerdì 4 ottobre a Stoccarda, le due Fate dai capelli d’oro sono imprescindibili per questo gruppo costruito meticolosamente negli ultimi anni a Brescia dove le genovesi si sono trasferite per poter proseguire il loro cammino nel circuito che conta e compiere un ulteriore salto di qualità. Hanno 16 anni, da ormai quattro stagioni vivono stabilmente in Lombardia lontane da casa ma con la sicurezza di avere un pezzo di famiglia una accanto all’altra oltre al sostegno delle compagne con cui hanno ormai creato una sorta di rapporto fratellare indissolubile dentro e fuori la pedana.
Il sogno è scritto da tempo: partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e la qualificazione ai Giochi dipende proprio da questa rassegna iridata. Asia sta attraversando un momento eccellente, due settimane fa si è laureata Campionessa d’Italia nel concorso generale ed è in uno stato di forma spaziale: tonica, incisiva, aggressiva al punto giusto e pronta alla grande ribalta internazionale dopo aver disputato la finale al volteggio agli ultimi Europei concludendola al quarto posto a una manciata di centesimi dal podio. Rigorosa e meticolosa, ha in dote due salti di qualità alla tavola (ma ne eseguirà soltanto uno rinunciano alla finale di specialità) senza dimenticarsi del Chusovitina al corpo libero e soprattutto dell’eccellente esercizio alle parallele asimmetriche.
Proprio su questo attrezzo la sorella Alice ha conquistato una storica medaglia di bronzo nell’ultima rassegna continentale, entrando decisamente in una nuova dimensione dopo una lunghissima serie di infortuni che avrebbero ammazzato pure un leone: la D’Amato non ha mai mollato, si è sottoposta a degli interventi, ha sempre creduto nelle sue possibilità ed è risalita in sella vincendo contro tutto e tutti. Ora è attesa da una nuova sfida dopo il piccolo incidente di percorso durante le Finali di Specialità agli Assoluti, in perfette condizioni fisiche ha tutte le carte in regola per essere tra le migliori otto sugli staggi e soprattutto deve garantire un ottimo contributo alla squadra col doppio avvitamento al volteggio e una trave precisa.
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Foto: Federginnastica