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Ginnastica artistica, Mondiali 2019: i favoriti gara per gara. Dalaloyan contro Ruoteng, Petrounias e Zonderland fenomeni

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Ai Mondiali 2019 di ginnastica artistica verranno assegnati ben otto titoli maschili: sette individuali e quello del team event. Diamo uno sguardo a tutte i favoriti nelle varie gare della rassegna iridata che andrà in scena a Stoccarda (Germania) dal 4 al 13 ottobre.

CONCORSO A SQUADRE – La Cina si presenta per difendere il titolo ed è favorita ma Xiao Ruoteng e compagni dovranno sudare contro la Russia di Dalaloyan e Nagornyi. Il Giappone è attardato senza Shirai e Uchimura, attenzione allora agli USA di Mikulak e alla compatta Gran Bretagna. In palio nove pass per le Olimpiadi (Cina, Russia e Giappone già qualificati): l’Italia se la giocherà fino in fondo lottando punto su punto.

CONCORSO GENERALE INDIVIDUALE (ALL-AROUND) – Si replicherà la battaglia campale dell’anno scorso tra Artur Dalaloyan e Xiao Ruoteng? I due conclusero a pari merito ma fu il russo a mettersi al collo la medaglia d’oro per la regola degli scarti. Sulla carta solo loro i favoriti della vigilia ma attenzione anche all’altro russo Nikita Nagornyi e al cinese Sun Wei, possibile incomodo l’ucraino Oleg Verniaiev se fosse in buona forma, da non sottovalutare lo statunitense Sam Mikulak.

CORPO LIBERO – Artur Dalaloyan difende il titolo, il connazionale Nikita Nagornyi e può impensierirlo. Da considerare l’israeliano Artem Dolgopyat oltre agli statunitensi Sam Mikulak e Yul Moldauer. Outsider? Il filippino Carlos Yulo fu bronzo l’anno scorso e cercherà una nuova magia, il giappone Kazuma Kaya è sempre un osso duro.

CAVALLO CON MANIGLIE – Il cinese Xiao Ruoteng e il britannico Max Whitlock, primo e secondo l’anno scorso, hanno una marcia in più rispetto alla concorrenza ma vanno considerati anche altri big come il francese Tommasone, il russo Poliashov, lo sloveno Bartoncelj, il croato Beligman.

ANELLI – Il greco Elefherios Petrounias insegue il quarto titolo iridato consecutivo e sembra oggettivamente imbattibile, per tutto l’anno si è preparato a puntino a questo appuntamento: ha saltato tutte le gare anche per concentrarsi sul matrimonio con Vasiliki Millousi (tra poco diventeranno genitori) ma ora non si scherza più e vuole l’oro a tutti i costi. Chi può batterlo? Il russo Denis Abliazin che ha vinto gli Europei, il nostro Marco Lodadio che ha trionfato agli European Games e che è bronzo iridato, il brasiliano Arthur Zanetti (il Campione Olimpico è stato secondo dodici mesi fa) ma anche i soliti armeni Tovmasyan e Davtyan, l’altro russo Nagornyi, l’ucraino Radivilov.

VOLTEGGIO – Il nordcoreano Ri Se-gwang è l’uomo dei grandi eventi, tre volte Campione del Mondo e Campione Olimpico a Rio 2016: è sempre l’uomo da battere ma la concorrenza sarà spietata guidata dai russi Artur Dalaloyan e Denis Abliazin, in lizza anche Dominik Cunningham, l’ucraino Igor Radivilov e l’israeliano Andrey Medvedev ma attenzione anche giapponesi e cinesi.

PARALLELE PARI – Il cinese Zou Jingyuan è imbattibile, solo il Verniaiev dei giorni migliori può avvicinarsi a quei livelli senza però dimenticarsi dell’altro cinese Lin Chaopan. Si lotta poi per il podio dove i russi Nagornyi e Dalaloyan cercheranno di esserci, da considerare Sam Mikulak, l’ucraino Pachniuk e il turco Arican.

SBARRA – Tutti contro l’olandese volante Epke Zonderland che difenderà l’oro, i suoi avversari diretti sono il croato Tin Sbric e il russo Artur Dalaloyan. Temibili anche Sam Mikulak e Xiao Ruoteng.

 

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Foto: Shutterstock

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