Ginnastica, la FIG risponde a Simone Biles: “Lo Tsukahara avvitato è pericoloso, si può atterrare sul collo! Difficoltà H perché…”

La Federazione Internazionale di Ginnastica ha risposto prontamente all’attacco di Simone Biles contro i giudici, rei a suo dire di aver assegnato soltanto una H come livello di difficoltà al suo Tsukahara avvitato in uscita dalla trave (si tratta di un nuovo elemento inventato dalla statunitense che lo porterà in gara domani sera ai Mondiali). Secondo la più grande ginnasta di tutti i tempi, infatti, quell’elemento doveva beneficiare di una J proprio come il doppio salto con triplo avvitamento al corpo libero e ha aspramente criticato la commissione giudicante

La FIG non ha chiuso un occhio e ha risposto direttamente alla Reginetta della Polvere di Magnesio in un botta e risposta tra il massimo organo federale e l’atleta di riferimento a livello internazionale. Il comunicato stampa, pubblicato durante le qualifiche della rassegna iridata che sta andando in scena a Stoccarda, è stato molto chiaro: “Nell’assegnazione dei valori a un nuovo elemento, la Commissione Tecnica prende in considerazione diversi aspetti: il rischio, la sicurezza delle ginnaste e in che direzione tecnica sta andando la disciplina. La FIG ha incoraggiato, negli ultimi due cicli olimpici, l’esecuzione perfetta e l’artisticità, pur continuando a incoraggiare lo sviluppo delle skils. Tenendo in considerazione questi aspetti, è stato assegnato un valore “ragionevole” allo Tsukahara avvitato di Simone Biles: ci sono dei rischi concreti, tra cui un potenziale atterraggio sul collo. Ci sono diversi esempi di come la FIG preservi e protegga gli atleti, ad esempio sono stati vietati il triplo salto al volteggio“.

La Federazione ha così concluso: “Prendendo in considerazione quanto menzionato sopra, la Commissione Tecnica femminile conferma il valore assegnato all’elemento: il doppio salto dietro con doppio avvitamento alla trave sarà una H ed è l’unica difficoltà H alla trave“. In sostanza l’elemento è giudicato troppo pericoloso ed è stato valutato in maniera ridotta per scoraggiarne l’esecuzione da parte di altre ginnaste che, meno dotate rispetto a Simone Biles, rischierebbero di farsi male.

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Foto: USA Gym