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Ginnastica, l’Italia si lancia verso il 2020: quali saranno le nuove seniores? Quattro azzurre sbarcano tra le grandi

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La stagione della ginnastica artistica volge ormai al termine, ci siamo lasciati alle spalle i Mondiali di Stoccarda e mancano soltanto pochi appuntamenti prima di archiviare quest’annata. L‘occhio è già rivolto al 2020 ed è già incominciata ufficialmente la marcia verso le Olimpiadi di Tokyo, l’evento più importante del quadriennio a cui l’Italia femminile parteciperà con la squadra (quattro atlete) e speriamo anche con due individualiste (Vanessa Ferrari e Lara Mori stanno seguendo il percorso di Coppa del Mondo).

Come tutti gli anni, ci saranno delle juniores che passeranno di categoria cioè ragazze under 16 che diventeranno seniores e potranno così competere nel circuito maggiore: quali sono le azzurre che entreranno a fare parte delle grandi nella prossima stagione? Il 2020 accoglierà la promozione di quattro italiane: Camilla Campagnaro, Giulia Cotroneo, Alessia Federici, Micol Minotti. Sono tutte della classe 2004, come da regolamento compiranno sedici anni nel corso della prossima stagione e potranno competere anche ai Giochi.

Campagnaro è tesserata per l’Audace, ha disputato l’ultimo campionato di Serie A2 e ha in dote il doppio avvitamento al volteggio ma si è infortunata agli Assoluti del mese scorso cadendo proprio in atterraggio dalla tavola: la veneta necessiterà di un tempo di recupero abbastanza importante visto che si è rotta il legamento crociato anteriore, la speranza è naturalmente quella di recuperarla al più presto.

Cotroneo si è messa in ottima luce durante la Serie A1 ed è salita più volte sul podio con la sua Civitavecchia sorprendendo per l’ottima costanza sui quattro attrezzi, la laziale ha partecipato anche alla rassegna iridata di categoria andata in scena quest’estate (proprio come Campagnaro che disputò la finale di specialità al volteggio).

Federici è già conosciuta al grande pubblico visto che agli Europei juniores 2018 ha vinto l’oro nella gara a squadre insieme alle Fate (Giorgia Villa, Asia D’Amato, Alice D’Amato, Elisa Iorio) che ai recenti Mondiali si sono messe al collo uno storico bronzo nel team event, la lombarda della Pro Patria Milano ha disputato la Serie A1 col body dell’Artistica 81 Trieste e piace soprattutto per la buona trave e per l’espressività al corpo libero.

Minotti ha partecipato ai Mondiali juniores di quest’estate, convince soprattutto tra volteggio e corpo libero ma nel complesso è una buona all-arounder tesserata per il Centro Sport Bollate con cui ha disputato l’ultima Serie A1. L’Italia può dunque fare affidamento su quattro buoni elementi anche se la caratura tecnica delle Fate blocca un po’ la strada a queste new entry in ottica Olimpiadi, potremmo però magari vederle all’opera agli Europei e naturalmente in un futuro a lungo termine.

 

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