Ginnastica, Mondiali 2019: Finale a squadre, la gara regina. USA pronti a dominare, Italia per il riscatto, lotta Cina-Russia

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Tutto pronto alla Schleyer Halle di Stoccarda (Germania) per la gara delle gare: la Finale a squadre dei Mondiali (oggi pomeriggio, dalle ore 14.30), l’evento che premia il miglior movimento di ginnastica artistica nella sua completezza, quello che incorona la Nazione Regina della Polvere di Magnesio. Si tratta di uno degli appuntamenti più sentiti da parte del grande pubblico, la prova madre che mette una di fronte all’altra le otto migliori realtà del Pianeta pronte a fronteggiarsi per la conquista delle medaglie. Si preannuncia come sempre grande spettacolo e a dare un contributo fondamentale in questo senso saranno gli USA, la corazzata a stelle e strisce che vuole vincere il quinto titolo iridato consecutivo (non perdono una gara, Olimpiadi comprese, dai Mondiali 2010, quando si dovettero inchinare alla stoica Russia di Aliya Mustafina).

Lo strapotere degli States è sotto gli occhi di tutti e infatti la domanda che gli addetti ai lavori si stanno ponendo è: con quanti punti di vantaggio si imporranno? Sulla carta gli Stati Uniti possono anche rifilare cinque punti alla seconda classificata, ci si aspetta un magico show da parte di Simone Biles che vuole regalare spettacolo al corpo libero col nuovo doppio salto-triplo avvitamento e alla trave con l’uscita in Tsukahara avvitato ma naturalmente attenzione al suo super volteggio. Con lei ci saranno Sunisa Lee (seconda in qualifica nell’all-around), Jade Carey (incantevole alla tavola e al quadrato), Grace McCallum e Kara Eaker. Le Campionesse del Mondo puntano ad eguagliare lo storico record della Romania che primeggiò per cinque volte di fila dal 1994 al 2001 prima di vedersi frenata proprio dalle Maestre nell’edizione casalinga di Anaheim 2003.

Sarà dunque battaglia per il secondo posto, la Cina sembra avere qualcosa in più rispetto alla Russia: le asiatiche hanno introdotto i doppi avvitamenti al volteggio e migliorato le note di difficoltà al corpo libero, poi risultano spettacolari tra trave e parallele: Liu Tingting, Tang Xijing, Qi Qi, Chen Yile, Li Shijia puntano all’argento dopo il bronzo dell’anno scorso, ma la Russia cercherà di difendere la piazza d’onore sfruttando al meglio i suoi punti di forza, cioè la regolarità di Angelina Melnikova e Liliia Akhaimova oltre alle parallele di Daria Spiridonova. Nella corsa verso il podio potrebbero risultare decisivi gli errori e la Russia solitamente ne commette qualcuno, ad approfittarne potrebbe essere la magica Francia di Melanie De Jesus Dos Santos e Marine Boyer, che in qualifica ha firmato la gara perfetta e che in caso di gara fallosa da parte delle big potrebbe inserirsi nella lotta per una medaglia.

Ci sarà anche l’Italia, qualificata per appena tre centesimi: un pass strappato per il rotto della cuffia dopo la drammatica rotazione alla trave di tre giorni fa. Le Fate vogliono assolutamente riscattarsi, puntano alla zona 165 punti e vanno a caccia di una top-5 di prestigio provando magari a cogliere l’occasione per qualcosa di più se dovesse presentarsi. Si incomincia al corpo libero dove bisognerà essere regolari, poi le rotazioni favorevoli al volteggio e alle parallele asimmetriche per rimanere ai vertici e infine la chiusura sui 10 cm sperando che ci sorrida dopo i brividi di sabato mattina. Giorgia Villa, Asia D’Amato, Alice D’Amato, Elisa Iorio, Desiree Carofiglio hanno tutti i mezzi per fare meglio dell’Olanda di Sanne Wevers, del Canada di Ellie Black e della Gran Bretagna delle sorelle Downie.

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Foto: Simone Ferraro/FGI