Artistica
Ginnastica, Mondiali 2019: Giorgia Villa vuole sognare nella Finale all-around, serve una nuova magia da Fata. Podio possibile?
Fatta un’impresa, nulla vieta di farne un’altra. L’Italia è entrata nella leggenda conquistando la medaglia di bronzo nel concorso a squadre dei Mondiali 2019 di ginnastica artistica, non si è ancora smaltita la sbornia per il risultato più importante e prestigioso della nostra storia femminile ma è già arrivato il momento di tornare in pedana alla Schleyer Halle di Stoccarda (Germania) dove oggi pomeriggio (dalle ore 16.00) si disputerà la Finale all-around. Le migliori 24 ragazze sul giro completo sono pronte per darsi battaglia nel concorso generale individuale, la gara che premia l’atleta più completa sui quattro attrezzi e che è una delle prove simbolo di questo sport.
Simone Biles si appresta a farsi incoronare Reginetta della Polvere di Magnesio e nessuna riuscirà a batterla salvo cataclismi, alle sue spalle si infiammerà però una tesissima lotta per le medaglie e la nostra Giorgia Villa ha tutte le carte in regola per essere della partita. L’azzurra, straordinaria capitana delle Fate nel team event, non parte tra le favorite ma sarà un’outsider di lusso in grado di giocarsela fino in fondo per un piazzamento importante al suo primo anno tra le seniores, alla sua prima rassegna iridata tra le grandi dopo aver vinto tutto tra le under 16 (Olimpiadi Giovanili ed Europei juniores nella passata stagione quando si mostrò definitivamente sul palcoscenico dell’artistica che conta).
La 16enne ha chiuso il turno di qualificazione al 13esimo posto con 54.399 punti ma sabato mattina cadde dalla trave all’ultima rotazione, senza quell’errore avrebbe potuto tranquillamente chiudere in ottava posizione, non così lontana dal podio virtuale occupato dalla francese Melanie De Jesus Dos Santos. Sulla carta la transalpina, fallosissima nella finale a squadre, è una delle candidate più autorevoli per il podio (è Campionessa d’Europa in carica) insieme alla russa Angelina Melnikova, le due big annunciate alle spalle delle statunitensi Simone Biles e Sunisa Lee. Giorgia Villa dovrà fare la gara perfetta, magari approfittando anche di qualche sbavatura altrui, per provare a sognare in grande ancora una volta dopo le tante emozioni di martedì pomeriggio.
L’allieva di Enrico Casella incomincerà alle amate parallele asimmetriche, attrezzo in cui può eseguire anche un esercizio da 6.2 di D Score e ottenere un 14.3 di spessore per partire alla grande e trasferirsi alla trave. Sui 10 cm è caduta in qualifica ma nella finale a squadre si è scatenata portando a casa 13.6: in dote ha una prova di spessore, senza errori può davvero provare a mantenersi nelle parti alte della classifica. A metà gara si potrà capire la situazione di Giorgia che dovrà poi difendersi al corpo libero prima di poter chiudere col suo proverbiale doppio avvitamento al volteggio. Oltre alle avversarie già citate ci saranno anche la belga Nina Derwael, la cinese Li Shijia, la canadese Ellie Black, la russa Liliia Akhaimova. L’Italia sarà rappresentata anche da Elisa Iorio, 20esima in qualifica e col sogno di chiudere nella metà nobile della classifica generale.
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Foto: Simone Ferraro/FGI