Artistica

Ginnastica, Mondiali 2019: il volo di Nina Derwael, l’Airone vince alle parallele. Whitlock imperatore al cavallo

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Nina Derwael è una sentenza, vola sugli staggi, è impeccabile per eleganza ed esecuzione, infiamma il pubblico della Schleyer Halle di Stoccarda con delle combinazioni letteralmente da brividi e si laurea Campionessa del Mondo alle parallele asimmetriche. L’Airone di Sint-Truiden ha scaldato il cuore sul suo attrezzo di riferimento, è stata davvero perfettamente e si è imposta con uno schiacciante 15.200 (6.5): per la belga si tratta del secondo titolo iridato consecutivo dopo aver già vinto due Europei, il prossimo anno cercherà il bersaglio pieno alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

La russa Daria Spiridonova, già Campionessa del Mondo nel 2015, era la candidata principale per contrastarla ma ha commesso troppe imprecisioni (sesta, 14.633) mentre la tedesca Ellie Seitz è caduta (ottava, 13.566). L’argento va così al collo della britannica Rebecca Downie (15.000) mentre il bronzo finisce al collo della 16enne statunitense Sunisa Lee alla prima medaglia iridata individuale (14.800). Niente allori per Simone Biles, quinta con 14.700: la fuoriclasse americana rimanda a domani l’attacco al record assoluto di medaglie iridate (ora è a quota 23).

Max Whitlock si è laureato Campione del Mondo al cavallo con maniglie e lo ha fatto con una delle sue magie, da vero fuoriclasse qual è: il britannico ha commesso un’imprecisione in entrata, a quel punto ha capito che avrebbe dovuto aumentare il D Score in corsa per ricompensare, lo ha fatto con una personalità straordinaria e infatti è stato premiato. Il 26enne si mette al collo il terzo oro iridato su questo attrezzo dopo quelli di Glasgow 2015 e Montreal 2017, il Campione Olimpico di Rio 2016 fa festa dall’alto di un roboante 15.500 (addirittura 7.0 come nota di partenza) ed entra davvero nella storia di questo attrezzo dove è indubbiamente uno dei migliori interpreti di tutti i tempi.

L’argento vola a Cina Taipei per mano di un super Lee Chih Kai (15.433 per l’asiatico bronzo dodici mesi fa, delizioso per l’ampiezza dei suoi movimenti di gambe) mentre l’irlandese Rhys McClenaghan piace tantissimo per esecuzione (9.0), si distingue per delle belle linee ma si deve accontentare del bronzo (15.400 per il Campione d’Europa 2018 al rientro dall’infortunio).

 

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