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Ginnastica, Mondiali 2019: le pagelle dell’Italia. Profondo rosso alla trave, le Fate salvano il pass olimpico. Iorio la migliore

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L’Italia non è riuscita a rispettare le attese della vigilia e una drammatica rotazione alla trave ha rovinato la gara delle azzurre nelle qualificazioni dei Mondiali 2019 di ginnastica artistica. La nostra Nazionale, strepitosa tra volteggio e parallele asimmetriche, è andato in affanno sui 10 cm e ha compromesso la sua avventura nella rassegna iridata: l’accesso alla finale a squadre è praticamente impossibile, fortunatamente il pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020 è stato conquistato anche se ci si aspettava molto di più dalle Fate. Di seguito le pagelle delle ragazze scese in campo alla Schleyer Halle di Stoccarda (Germania), le valutazioni sono fortemente condizionate dagli errori alla trave.

 

LA CRONACA DELLA GARA

 

PAGELLE ITALIA MONDIALI GINNASTICA ARTISTICA 2019:

GIORGIA VILLA: 6. La caduta alla trave ha un peso specifico importante perché da capitana apriva la rotazione sull’attrezzo più ostico e perché con un esercizio perfetto poteva puntare alla finale di specialità. Un errore inatteso perché l’avvitato era stato ben tenuto, senza mettere piede a terra avrebbe chiuso tranquillamente con 13.600 (minimo): sarebbe quasi certamente stata tra le migliori otto, l’Italia avrebbe chiuso davanti al Canada e sarebbe stata in finale a squadre. Un peccato perché ha rovinato una gara bellissima iniziata con un buon corpo libero (12.900) e proseguita con un tonico doppio avvitamento al volteggio (14.666) e delle parallele di sostanza (14.300). Si riscatterà nella finale del concorso generale individuale.

ASIA D’AMATO: 6. La caduta dal flic salto alla trave manda in apnea l’Italia dopo l’errore di Villa in apertura. Non era stata pulitissima sul Chusovitina al corpo libero (12.100), un peccato perché il suo dty al volteggio era stato impeccabile (14.500) e alle parallele aveva piazzato un buon colpo nonostante una sbavatura in uscita (14.000).

ALICE D’AMATO: 7. Ha fatto egregiamente il suo, era impegnata su due attrezzi e i suoi esercizi sono stati ottimi: 14.500 al volteggio, 14.133 alle parallele. C’è poco da rimproverare alla 16enne genovese che ha svolto bene il compito per cui è stata chiamata.

ELISA IORIO: 7,5. Merita un buon voto soprattutto per quanto fatto alla trave: sale per ultima dopo che tre compagne sono cadute, ha una responsabilità infinita perché un suo errore rischierebbe addirittura di compromettere la qualificazione alle Olimpiadi (l’Italia sarebbe finita dietro a Germania e Belgio), rimane in piedi e porta a casa un preziosissimo 12.633. Brava anche sugli altri attrezzi, soprattutto sugli amati staggi con un concreto 14.133: la rivedremo nella finale all-around.

DESIREE CAROFIGLIO: 6. La media tra un bellissimo esercizio al corpo libero (13.400) che ha risollevato le sorti dell’Italia in quella rotazione e una caduta gravissima alla trave: doveva rimanere sui 10 cm dopo gli errori di Villa e D’Amato, purtroppo mette piede a terra e complica il lavoro di tutta la squadra costringendo Iorio a un minuto di panico per salvare la squadra.

 

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