Ciclismo
Giro di Lombardia 2019: le stelle della Classica delle Foglie Morte. Roglic, Nibali, Valverde e Bernal i nomi di spicco
La stagione 2019 è giunta alle battute finali. O almeno gli appuntamenti autunnali italiani, che si chiuderanno, come di consueto, con la Classica delle Foglie Morte: il Giro di Lombardia; in programma sabato 12 ottobre. Saranno 243 i chilometri che i corridori dovranno affrontare da Bergamo a Como, con un finale come sempre scoppiettante tra le salite della Madonna del Ghisallo, del Sormano, del Civiglio e di San Fermo della Battaglia, prima della picchiata conclusiva verso il Lungo Lario di Como che incoronerà il vincitore della 113^ edizione della Classica d’autunno.
È un appuntamento che fa gola a moltissimi corridori, dagli scalatori, agli stessi corridori da gare a tappe, gli esperti di classiche; quindi, come ogni anno, il parterre è sempre interessante. E teniamo conto del fatto che quest’anno molti dei partecipanti hanno già affrontato l’ultima parte del Lombardia in occasione della 15^ tappa del Giro d’Italia; cercando magari di testarsi in anticipo in previsione di questo weekend. Tutto il meglio del grande gruppo del ciclismo internazionale si rincontra a fine anno, alla soglia delle vacanze, per affrontare l’ultima sfida, l’ultima battaglia in una corsa completa, che fa gola a tutti per la sua spettacolarità, la sua durezza, per la sua storia, per un mito assoluto del ciclismo italiano e mondiale.
Così ecco che ci ritroveremo di fronte al due volte vincitore del Lombardia, il faro del ciclismo italiano e uno dei grandi favoriti di sabato: Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), che dopo una stagione fatta di continui alti e bassi, non si presenterà di certo come “spettatore” della corsa, dall’alto dei suoi tre podi di cui due sigilli. È una gara che ama e a cui non può rinunciare. Ci sarà anche Primoz Roglic (Jumbo-Visma), mattatore della stagione, e che, arrivato in Italia giusto una settimana fa, ha raccolto la vittoria al Giro dell’Emilia e alla Tre Valli Varesine, riconfermando quanto fatto di buono in tutto questo 2019. E che dire di Alejandro Valverde (Movistar), assetato di vittoria dopo la quinta posizione al Giro dell’Emilia, e due secondi posti rispettivamente al GP Beghelli e alla Milano-Torino; senza contare l’ottima Tre Valli disputata dal campione spagnolo, che avrà con sé due uomini fondamentali e che non passeranno inosservati: Mikel Landa e Nairo Quintana. Poi non possiamo assolutamente dimenticarci del vincitore del Tour de France Egan Bernal (Team Ineos), che ha svolto un’ottima campagna autunnale in terra italiana dove non è riuscito a centrare la vittoria ma ci è andato vicino in tre occasioni. Attenzione al colombiano che porterà con sé una formazione molto interessante dove spicca anche l’azzurro Gianni Moscon.
Parlando di uomini da Classiche, non possiamo fare altro che citare un altro grande protagonista di questo 2019, ossia Jakob Fuglsang (Astana), piazzato sia al Giro dell’Emilia che alla Milano-Torino. Magari la condizione del danese non è la stessa di inizio stagione dove ha fatto incetta di podi e vittorie, ma non è uno che si arrende così facilmente; al suo fianco sarà presente Miguel Angel Lopez. Ci sarà anche Philippe Gilbert (Deceuninck-Quick Step), capitano unico della formazione belga dopo la rinuncia di Julian Alaphilippe. È reduce da una bellissima Vuelta, si è ritirato al Mondiale e non corre più da quel giorno. La sua condizione sembra essere in ripresa, e dall’alto della sua esperienza, con una squadra sempre pronta a far corsa dura, ci si aspetta molto dall’ex campione del mondo e due volte vincitore del Lombardia. L’Italia si aspetta molto anche da altri due esperti di Classiche come Alberto Bettiol (EF Education First) e Diego Ulissi (UAE Team Emirates). Il primo avrà con sé il vincitore della Milano-Torino Michael Woods, il secondo Daniel Martin, vincitore del Giro di Lombardia 2014.
Chiudiamo, ma non per ordine d’importanza, con possibili outsider dai nomi e caratteristiche importanti per una gara di questo tipo come il primo classificato del Lombardia 2016 Esteban Chaves e il compagno di squadra Adam Yates (Mitchelton-Scott), poi Rafal Majka (Bora-Hansgrohe), Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Tim Wellens (Lotto Soudal) e Ilnur Zakarin (Katusha Alpecin).
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Foto: Pier Colombo