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Ciclismo

Giro di Lombardia 2019: percorso durissimo e parterre di lusso. Nibali sfida Roglic e Bernal tra Ghisallo, Sormano e Civiglio

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Il Giro di Lombardia chiude da tradizione la stagione del grande ciclismo, sabato 12 ottobre andrà in scena la celeberrima Classica delle Foglie Morte, l’ultima Monumento dell’anno che si corre su un percorso davvero molto difficile: partenza da Bergamo nel ricordo del compianto Felice Gimondi, arrivo a Como dopo aver affrontato salite complicate come Ghisallo, Muro di Sormano, Civiglio e San Fermo della Battaglia negli ultimi 60 km. Non ci sarà il francese Thibaut Pinot a difendere il titolo conquistato lo scorso anno ma il parterre è davvero di lusso con tantissimi nomi di rango pronti a darsi battaglia per la conquista del prestigioso trofeo.

Il principale favorito sembra essere lo sloveno Primoz Roglic che, dopo aver vinto la Vuelta di Spagna ed essere arrivare terzo al Giro d’Italia, si è dimostrato in eccellenti condizioni fisiche nell’ultima settimana conquistando il Giro dell’Emilia e la Tre Valli Varesine con delle prestazioni perentorie. Il colombiano Egan Bernal, trionfatore del Tour de France, aveva faticato a esprimersi al meglio dopo l’apoteosi in giallo ma l’alfiere del Team Ineos ha dato spettacolo al Gran Piemonte scattando a Oropa nella memoria di Marco Pantani e andando a vincere per il distacco. Vincenzo Nibali è il classico uomo dal colpo di mano improvviso e inatteso, ha vinto il Lombardia nel 2015 e nel 2017 proprio con lo stesso finale di questa edizione e chissà che l’anno dispari non porti bene allo Squalo: non ha ancora incantato nelle ultime settimane ma dal siciliano bisogna aspettarsi di tutto.

Possibile incomodo lo spagnolo Alejandro Valverde, assenti il francese Julian Alaphilippe e il danese Mads Pedersen fresco Campione del Mondo mentre si possono attendere azioni importanti da parte di Davide Formolo, Adam Yates, Michael Woods (primo alla Milano-Torino) e Jakob Fuglsang.

 

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Foto: Pier Colombo

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