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Ciclismo
Giro d’Italia 2020, attesa per il confronto del percorso con il Tour de France. Saranno tanti i chilometri a cronometro?
Giovedì 24 verrà presentato a Milano il percorso del Giro d’Italia 2020, che come già annunciato precedentemente, partirà dall’Ungheria per poi concludersi nella città meneghina, fautrice della Corsa Rosa nel lontano 1909. La scorsa settimana è stato reso noto anche il tracciato del Tour de France del prossimo anno con partenza da Nizza e arrivo, come di consueto, a Parigi. Una Grande Boucle selettiva, ricca di montagne tra Alpi, Massiccio Centrale e Pirenei, ma al contempo decisamente scarsa di chilometri a cronometro, che saranno segregati in un’unica tappa, la penultima, a La Planche des Belles Filles, e che daranno il verdetto definitivo del Tour 2020.
36 chilometri per metà da specialisti delle prove contro il tempo ed altrettanti riservati agli scalatori, che sì, potranno fare un’ultimissima selezione, ma il bello della corsa francese sarà già alle spalle. Così molti uomini, anzi, molti big, hanno già analizzato bene questo tracciato. Alcuni hanno strizzato l’occhio, come Egan Bernal o il padrone di casa Thibaut Pinot, altri, come Primoz Roglic o Tom Dumoulin, potrebbero pensarci un po’ più accuratamente prima di scegliere su quale grande corsa a tappe puntare, viste le loro doti da cronoman e la differenza che potrebbero fare in questo tipo di prove.
Così non ci resta altro che vedere come sarà il Giro d’Italia del prossimo anno. Da quello che si sa già di certo, la Corsa Rosa si aprirà con una cronometro individuale di 9,5 km per le vie della capitale ungherese di Budapest. Poi, dalle indiscrezioni giunte nelle ultime ore, potrebbe esserci in occasione della quattordicesima tappa, una prova contro il tempo, anche in questo caso individuale, tra Conegliano e Valdobbiadene, insomma, una crono “dei vini”, come si potrebbe definire, all’interno della provincia di Treviso. E in questo caso, data la distanza delle due località di oltre 30 chilometri, ci si prospetta un chilometraggio significativo. In chiusura troviamo la terza e ultima ipotetica cronometro individuale proprio in occasione della frazione conclusiva con partenza da Cernusco sul Naviglio e arrivo in centro a Milano. In linea d’aria la distanza approssimativa dovrebbe essere attorno ai 20 chilometri, completamente pianeggianti.
Insomma, se queste indiscrezioni verranno confermate, il Giro batterà notevolmente il Tour a livello di chilometri a cronometro aggirandosi sui 60 km totali. Certamente le pendenze delle prove contro il tempo della Corsa Rosa saranno completamente diverse dai 36 km de La Planche des Belles Filles, ma al contempo potrebbero risultare decisamente interessanti per gli specialisti di questo tipo di prove, e soprattutto per i big, i favoriti delle grandi corse a tappe capaci di fare la differenza sia in questo tipo di tappe che in salita. Una scelta che potrebbe avvantaggiare il Giro anche sul fattore parterre.
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Foto: Pier Colombo
