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Golf, European Tour 2019: Johannessen sorprende tutti all’Open di Spagna, Pavan è terzo e finalmente si rivede Manassero

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Si è aperto oggi a Madrid l’Open di Spagna 2019, ultimo torneo dell’European Tour di golf prima dell’attesissimo Open d’Italia che si disputerà a Roma la prossima settimana. Sul percorso denominato Recorrido Negro (par 71) il ventiquattrenne norvegese Kristian Krogh Johannessen ha chiuso a sorpresa al comando la prima giornata, dopo un giro in 63 colpi, arrivato nonostante un bogey alla complicata 17. Il momento più alto del suo round è stato il ferro imbucato alla buca 16 che gli è valso l’eagle e, in generale, due colpi di vantaggio in club house sullo spagnolo padrone di casa Adri Arnaus che si è fermato su un comunque ottimo score di -6.

Continua il brillantissimo periodo di forma di Andrea Pavan che si regala un avvio davvero sprint in questo torneo con 5 birdie e nessun errore che lo collocano nei piani alti del leaderboard. Il 66 di giornata che gli vale il terzo posto è stato ottenuto in maniera molto solida e il romano può guardare al prosieguo del fine settimana con ottime prospettive magari anche facendo un pensierino alla terza vittoria sul Tour.

Insieme a Pavan con lo score di -5 troviamo il tedesco Marcel Siem, il sudafricano Dean Burmester, lo svedese Jens Dantorp e i padroni di casa Rafa Cabrera Bello e soprattutto Jon Rahm, favorito numero uno del torneo. Il 24enne di Barrika era stato capace di scendere fino al -6 ma proprio sul par 4 della 18 ha restituito un colpo al campo e sporcato leggermente la sua carta altrimenti perfetta.

Segnali di vita si vedono finalmente arrivano anche da Matteo Manassero (-3), partito col piede giusto in un torneo che potrebbe servire moltissimo soprattutto sul lato psicologico. Un bogey alla buca 2 non ha scoraggiato il talento cristallino veronese che nonostante una bruttissima caduta senza fine in queste ultime stagioni resta tuttora il più giovane vincitore sullo European Tour della storia (vinse il Castelló Masters Costa Azahar 2010 a 17 anni e 6 mesi).

Un colpo dietro a Manassero troviamo Edoardo Molinari e Nino Bertasio (-2), il torinese con una carta molto regolare mentre il bresciano ha dovuto superare un giro parecchio movimentato con 3 bogey e 5 birdie. Primo round in 71 colpi e pari con il PAR del campo infine per i nostri Renato Paratore, FIlippo Bergamaschi, mentre Lorenzo Gagli esce in 72 dopo un bogey alla 17.

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Foto: Valerio Origo

michele.brugnara@oasport.it

Twitter: MickBrug

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